I produttori agricoli sono divenuti nel tempo dei veri professionisti che organizzano le loro produzioni secondo precise tecniche messe a punto dopo un puntuale lavoro di ricerca.

In linea con queste tendenze, Scam ha sviluppato una conseguente gamma di prodotti ideali per la produzione integrata e biologica. Fra questi spicca Armicarb 85, anticrittogamico a base di bicarbonato di potassio in polvere solubile, ideale contro l'oidio di diverse colture.

Il prodotto va inteso come fungicida di contatto avente attività preventiva e parzialmente curativa, attivo nei confronti di oidio, botrite, monilia e ticchiolatura e può essere impiegato su vite, fruttiferi e diverse colture orticole.

I coformulanti sono stati appositamente selezionati per permettere al prodotto di aderire in modo uniforme alle superfici vegetali, per massimizzare la resistenza al dilavamento e la persistenza del prodotto. In conseguenza di elevata umidità notturna o rugiada il prodotto tende a riattivarsi, garantendo così un effetto duraturo. Queste caratteristiche esaltano l'efficacia fungicida del principio attivo rendendo Armicarb 85 un prodotto fondamentale per una corretta strategia di difesa integrata o biologica.

L'azione di Armicarb 85 si sviluppa attraverso la combinazione di diversi fattori:
 
  • Variazione della pressione osmotica delle superfici fogliari con innalzamento del pH, creando di fatto condizioni sfavorevoli per lo sviluppo delle spore fungine.
  • Azione specifica dello ione bicarbonato sulla parete cellulare.
  • Azione tampone in grado di neutralizzare gli enzimi idrolitici prodotti dal fungo per penetrare i tessuti vegetali.
Il meccanismo d'azione multisito (su spore e micelio) lo qualifica inoltre quale partner ideale in strategie di difesa antiresistenza in produzione integrata.

Su vite se ne consiglia l'applicazione preventiva allo stadio di fioritura, prima della chiusura grappolo, ad inizio invaiatura e poi in seguito in base alle condizioni climatiche. L'utilizzo di Armicarb 85 si adatta perfettamente alle fasi finali perché non lascia residui (non prevede LMR) e perché richiede un solo giorno di intervallo di sicurezza.

Su pesco la monilia si presenta come fattore di rischio in due momenti della stagione ben precisi: in fioritura e in pre-raccolta. L'andamento stagionale umido e piovoso è la condizione predisponente lo sviluppo delle infezioni, che, in particolare su cultivar a maturazione medio tardiva, rischiano di vanificare il lavoro dell'intera annata.

In quest'epoca si configura l'impiego di Armicarb 85, inserito anche nel Disciplinare di produzione integrata della Regione Emilia-Romagna. Gli interventi su pesco sono autorizzati da quando i frutti hanno raggiunto la taglia commerciale (BBCH79) fino a completa maturazione (BBCH89). Nel caso di condizioni climatiche favorevoli alla malattia o in previsione di esse è possibile dunque intervenire efficacemente con Armicarb 85 sfruttandone sia l'attività preventiva, sia stoppante. L'intervallo di sicurezza di un solo giorno e l'assenza di LMR ne agevolano l'impiego anche tra una raccolta e l'altra.

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