I dati contenuti nel rapporto sono motivo di orgoglio per tutto il settore". Così Alberto Ancora, presidente di Federchimica Agrofarma, commenta i risultati del report annuale del ministero della Salute sul Controllo ufficiale sui residui di fitosanitari negli alimenti, relativo al 2016, che vede il 99,2% di prodotti regolari, su un'analisi relativa a oltre 11mila campioni (ortofrutta, cereali, olio, vino).

L'Italia si conferma quindi un punto di riferimento nel panorama internazionale, non solo per la qualità dei suoi prodotti, ma anche per la sicurezza alimentare, come emerso dai risultati raggiunti in termini di residui. Agrofarma rilancia il proprio impegno per un ulteriore miglioramento e rinnova la propria soddisfazione nei confronti degli operatori del settore che lavorano ogni giorno per la tutela del consumatore e del territorio.

Il numero uno dell'Associazione nazionale imprese agrofarmaci che fa parte di Federchimica, ha sottolineato: "Rispetto agli Stati europei, l’Italia si conferma uno dei paesi leader per la sicurezza degli alimenti, grazie al grande sforzo che le aziende produttrici di agrofarmaci impiegano nella ricerca scientifica, garantendo prodotti di alta qualità per la salute dei consumatori e la sostenibilità ambientale”. e nel trasferimento delle conoscenze per un utilizzo responsabile degli stessi, in collaborazione con tutti i referenti tecnici del settore.