Glifosate e diflufenican, due sostanze attive molto diverse fra loro e dall'azione complementare nei confronti delle infestanti. La prima elimina quelle presenti in campo al momento del trattamento, la seconda riesce a difendere tale pulizia nel tempo grazie alla sua azione residuale. È Lenns di Adama, formulato come sospensione concentrata contenente 250 grammi per litro di glifosate e 40 grammi di diflufenican.
Soluzione ideale per viticoltori e frutticoltori, grazie al glifosate Lenns permette un agevole controllo delle malerbe già presenti nei sottofila, mentre diflufenican controlla poi le infestanti in via di emergenza agendo su di esse sia per assorbimento fogliare, sia radicale.
Le differenti modalità d'azione consentono anche di contrastare eventuali fenomeni di resistenza dovessero occorre in campo.
Lenns si può infatti applicare a vite, pomacee, drupacee, agrumi e frutta a guscio, con una dose che spazia dai 4 ai 6 litri per ettaro. La dose minima sale a 4,5 litri per l'olivo, mentre per le aree non coltivate è prevista solo la dose più bassa, ovvero i quattro litri per ettaro.
Nel suo spettro d'azione ricadono numerose malerbe, come composite, crucifere, poligonacee e cariofillacee, controllando anche chenopodio, amaranto, anagallide, mercorella, papavero, ranuncolo ed erba morella.
Il momento ideale di intervento è l'autunno, prolungandosi però nell'inverno in caso di condizioni climatiche miti.
Soluzione ideale per viticoltori e frutticoltori, grazie al glifosate Lenns permette un agevole controllo delle malerbe già presenti nei sottofila, mentre diflufenican controlla poi le infestanti in via di emergenza agendo su di esse sia per assorbimento fogliare, sia radicale.
Le differenti modalità d'azione consentono anche di contrastare eventuali fenomeni di resistenza dovessero occorre in campo.
Dosi più leggere, risultati pesanti
L'unione delle due sostanze attive consente di ridurre le dosi per ettaro di glifosate.Lenns si può infatti applicare a vite, pomacee, drupacee, agrumi e frutta a guscio, con una dose che spazia dai 4 ai 6 litri per ettaro. La dose minima sale a 4,5 litri per l'olivo, mentre per le aree non coltivate è prevista solo la dose più bassa, ovvero i quattro litri per ettaro.
Nel suo spettro d'azione ricadono numerose malerbe, come composite, crucifere, poligonacee e cariofillacee, controllando anche chenopodio, amaranto, anagallide, mercorella, papavero, ranuncolo ed erba morella.
Il momento ideale di intervento è l'autunno, prolungandosi però nell'inverno in caso di condizioni climatiche miti.
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Fonte: Adama
