Uno degli strumenti utilizzati per sviluppare questa campagna di sensibilizzazione è costituito da Agricoltour: un vero e proprio viaggio, alla scoperta del più grande lavoro sulla Terra e dei suoi fieri protagonisti. Attraverso il camper, simbolo dell’iniziativa, e la piattaforma on-line www.ilpiugrandelavorosullaterra.it si raccolgono, infatti, le storie e le esperienze dei professionisti dell’agricoltura.
Dopo il successo della prima edizione, l’Agricoltour riparte alla volta di nuove realtà tutte da scoprire. Giovedì 3 luglio, Agricoltour fa tappa in Abruzzo, importante realtà nell’ambito del patrimonio vitivinicolo del nostro paese.
Il camper visiterà due situazioni profondamente diverse: strutturate Cantine Sociali, che lavorano l’85% dell’uva da vino prodotta nel territorio, e piccole cantine indipendenti.
Durante queste due visite verranno, infatti, intervistati gli esperti de Il Feuduccio, cantina indipendente di Orsogni (Ch) rinomata per il Cerasuolo d’Abruzzo, e Cantina Tollo, principale cantina sociale della regione. Nata 50 anni fa dall’iniziativa di un piccolo gruppo di promotori animati dalla volontà di valorizzare una tradizione antica come quella del vino, oggi Cantina Tollo copre circa 3000 ettari di vigne e funziona come una vera e propria ambasciatrice dei vini d’Abruzzo nel mondo. Insomma, ancora una volta “Il più grande lavoro sulla Terra” dà voce alle tipicità locali valorizzando la qualità del made in Italy.
L’innovazione nelle tecniche produttive e le strategie per la salvaguardia dell’ambiente sono da sempre, per BASF, la risposta alla necessità di produrre di più con meno. Per questo è nato Agricoltour, un vero e proprio viaggio alla scoperta delle realtà più sostenibili del territorio italiano, per promuovere l’eccellenza di questa agricoltura, sensibilizzando le persone nei confronti del più grande lavoro sulla Terra.
“L’agricoltore il più grande lavoro sulla terra” ha vinto nel 2013 il premio BEA, Best Event Award, per la categoria “Evento No Profit/Sociale” per l’eccellenza creativa e comunicativa del progetto.
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Fonte: BASF Italia - Divisione Agro