Il regolamento europeo sugli agrofarmaci (1107/2009) prevede la possibilità di utilizzare sostanze di uso comune, di solito ingredienti alimentari, per scopi fitosanitari.

Queste sostanze di base, così come vengono definite dal provvedimento, vengono autorizzate in seguito a una richiesta formulata direttamente alla Commissione Europea, senza l'intermediazione degli stati membri, la quale si può avvalere di terzi (di solito l'Efsa) per la valutazione.
L'approvazione non ha di solito scadenza, a meno che non vengano riscontrati effetti indesiderati. La scorsa settimana il regolamento di esecuzione 563/2014 ha ufficializzato l'approvazione del “chitosano cloridrato” come sostanza di base da utilizzare come stimolatore delle difese delle piante contro funghi e batteri.
I chitosani trovano applicazione in molti settori: medicale (agente coagulante e nella fabbricazione dei cerotti), nel trattamento delle acque, nella produzione di alimenti e mangimi e in cosmesi (prodotti per l'igiene dentale, per la cura dei capelli, prodotti per la cura della pelle).

La documentazione del notificante è stata sottoposta a valutazione da parte dell'Efsa e a discussione paritaria da parte di tutti gli stati membri: il documento riassuntivo preparato dall'agenzia di Parma ha evidenziato non poche lacune, dalle difficoltà nello stabilire la conformità delle caratteristiche della sostanza proposta a quella valutata dalla stessa Efsa come additivo alimentare (tipicamente se una candidata sostanza di base ha le caratteristiche di innocuità degli additivi alimentari ha la “strada spianata” verso una veloce approvazione), alla quasi completa assenza di documentazione ecotossicologica e di destino e comportamento ambientale (anche qui problema molto comune con questo tipo di sostanze). In particolare ha destato molte preoccupazioni l'elevato contenuto di metalli pesanti, 10 volte superiore a quello consentito nella farmacopea europea versione 6.0 per il prodotto per uso alimentare/medicale.

Dopo quasi un anno di tira e molla, il 20 marzo scorso lo Standing Committee on the Food Chain and Animal Health ha finalmente raggiunto un compromesso (in questo caso fissando un tetto massimo di metalli pesanti in 40 ppm) che ha sbloccato l'approvazione.
Tra le prossime sostanze di base che probabilmente vedremo approvate figurano la calce viva (fungicida e insetticida), l'estratto di equiseto, il citrato ferrico (fungicida), il Quassio (vecchia conoscenza). La birra come molluschicida, sostanza di base spesso citata come esempio e protagonista in rete (vedi filmato), non sembra aver trovato sponsor industriali (d'altra parte ve la immaginate l'Heineken che pubblicizza una trappola per lumache?) e difficilmente potrà uscire dal folclore.

Per saperne di più

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 563/2014 DELLA COMMISSIONE del 23 maggio 2014 che approva la sostanza di base chitosano cloridrato a norma del regolamento (CE) n. 1107/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all'immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari, e che modifica il regolamento di esecuzione (UE) n. 540/2011 della Commissione
Regolamento (CE) n. 1107/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 ottobre 2009, relativo all’immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari e che abroga le direttive del Consiglio 79/117/CEE e 91/414/CEE
How to Make the Ultimate Vegetable Garden Beer and Yeast Slug/Snail Trap, 2012. http://www.youtube.com/watch?v=lHmIj-s19M0&feature=youtube_gdata_player.
EFSA. Outcome of the Consultation with Member States and EFSA on the Basic Substance Application for Chitosan Hydrochloride and the Conclusions Drawn by EFSA on the Specific Points Raised, May 8, 2013. http://www.efsa.europa.eu/en/efsajournal/pub/2916.htm.