Oltre il 25% delle superfici a kiwi sono afflitte dalla batteriosi dell’actinidia. Il batterio Pseudomonas syringe pv. actinidiae continua infatti a contagiare la coltura avanzando in modo preoccupante in tutti i suoi areali d'elezione. L'intero comparto è in allarme, perchè a tali livelli di diffusione e di gravità la patologia rischia di compromettere la sopravvivenza stessa della kiwicoltura nazionale. Un settore che con l'indotto sostiene una filiera da considerarsi fra quelle "ricche" nel panorama agricolo italiano. Ora il Ministero della Salute ha finalmente autorizzato anche i trattamenti con rameici anche durante la fase vegetativa della coltura. Fino a ora infatti le applicazioni con rame su actinidia venivano posizionate "al bruno", cioè tra la caduta foglie e la fase cosiddetta di "gemma cotonosa". Nessuna autorizzazione era stata fino a ora concessa per applicazioni in corrispondenza della piena vegetazione. Il recente decreto del Ministero della Salute autorizza per un tempo limitato a 120 giorni (fino al 28 settembre 2011) l'impiego di Grifon Più WG e Iperion di Siapa. Il primo è un granuli idrodispersibili, classificato Xi, a base sia di rame ossicloruro sia di rame idrossido in ragione del 14% per entrambi i sali. Il secondo è anch'esso un granuli idrodispersibili al 37,5% di rame ossicloruro, Non classificato.  Il rame è al momento l'unico strumento utilizzabile proficuamente contro la batteriosi del kiwi.