Nel mondo femminile la "buccia d'arancia" viene spesso abbinata a inestetismi imbarazzanti alla prova costume. Ai consumatori di frutta, invece, la buccia d'arancia piace proprio così com'è. Gli inestetismi sono semmai le conseguenze delle punture degli apparti buccali di insetti tanto minuscoli quanto insidiosi, i tripidi. Gli agrumi possono infatti essere attaccati da diverse specie di tripidi, sia appartenenti al genere Thrips, tra cui lo specifico Thrips haemorroidalis, ma anche il tripide di Kelly, al secolo Pezothrips kellyanus, comparso in Italia solo in tempi più recenti. I tripidi provocano danni generalmente dopo la fase di caduta petali, quando i frutti diventano molto suscettibili agli attacchi dei tisanotteri. Questi pungono le bucce ancora acerbe compromettendo la corretta distensione dei tessuti delle zone attaccate. Con il successivo sviluppo del frutto i tessuti punti si trasformano così nelle tipiche suberosità a carico dell'epidermide. A partire quindi dalla post fioritura è fondamentale il monitoraggio sistematico dei frutti, per verificare il livello di infestazione, accompagnato dal controllo delle trappole cromo attrattive di colore bianco. Di norma si consiglia di intervenire da una a due settimane dopo il picco di cattura degli adulti, con una soglia del 5 % di frutti infestati nel caso dell’arancio, come riportato nei disciplinari di produzione integrata. In tal caso, diviene necessario applicare Rufast® E Flo. A base di acrinatrina, molecola riconosciuta come una delle più efficaci contro le principali specie di tisanotteri, Rufast® E Flo assicura un elevato potere abbattente, punto di forza fondamentale per stoppare sul nascere l'infestazione. Il prodotto è un'emulsione olio/acqua Non Classificata e agisce per contatto e ingestione contro adulti e forme giovanili. Si consiglia di impiegare Rufast® E Flo alla dose di 60 ml/hl, avendo cura di bagnare uniformemente la vegetazione e di rapportare il volume di acqua alla dimensione della chioma. Grazie non solo alla propria efficacia, ma anche al proprio profilo tossicologico, Rufast® E Flo risulta inserito nei principali disciplinari regionali di produzione integrata con il vincolo di un trattamento all’anno.