Lo spettro d'azione comprende Giavone, Sorghetta, Setaria, Digitaria (nei primi stadi di sviluppo) e Giavone americano (Panicum spp). Sensibili a Chaman sono anche alcune dicotiledoni come Amaranto, Portulaca, Crucifere e Poligonacee.
Chaman si impiega normalmente alla dose di 1,2-1,5 l/ha, posizionando il diserbo nella fase compresa tra la terza e la settima foglia del mais. E' consigliabile utilizzare la dose massima, magari in abbinamento con un bagnante o un olio di colza, quando le infestanti appaiano già sviluppate. Per completare lo spettro d'azione, Chaman può essere impiegato in associazione a formulati contenenti dicamba, mesotrione o sulcotrione. Tali miscele possono completare l'azione di Chaman verso le principali infestanti dicotiledoni, oppure infestazioni difficili di malerbe annuali e perenni. In caso di applicazioni frazionate, particolarmente idonee nei terreni ghiaiosi o torbosi, dove non è possibile eseguire i normali trattamenti di pre-emergenza, Chaman si può impiegare alla dose di 0,8-1 l/ha nel primo intervento e di 0,5-0,7 nel secondo trattamento.
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Fonte: Cheminova Agro Italia