L'azinfos metile, che nel 2008 non potrà più essere utilizzato in Europa, è oggetto della direttiva 2007/55/CE del 17 settembre 2007, che abbassa i limiti massimi di residuo al limite inferiore di determinazione analitica su tutte le derrate ad eccezione della frutta a guscio, delle pomacee, delle drupacee, delle fragole, more, lamponi, mirtilli rossi, ribes, uva spina, cetrioli e semi di cotone, colture sulle quali continua ad essere utilizzato in molti paesi extra europei.
I nuovi residui entreranno in vigore il 19 marzo del 2008. Nello stesso giorno è stata pubblicata la direttiva 2007/57/CE relativa ai residui dei ditiocarbammati mancozeb, maneb, propineb, ziram, metiram e tiram, adeguandoli alle risultanze dell'esame scientifico della documentazione presentata a sostegno della riuscita conclusione della revisione comunitaria di queste sostanze. In particolare sono state ufficializzate nuove metodologie analitiche che consentono di distinguere i residui di propineb, tiram e ziram da quelli degli altri ditiocarbammati, precedentemente indistinguibili e tutti espressi in CS2. La novità risulta particolarmente utile per determinare eventuali usi impropri dei prodotti, che hanno diverse condizioni d'impiego.
I nuovi residui entreranno in vigore il 19 marzo 2008. Conclude la serie di direttive residui di venerdì 17 settembre il provvedimento 2007/56/CE riguardante le quantità massime di residui di azossistrobina, clorotalonil, deltametrina, esaclorobenzene, ioxinil, oxamil e quinoxifen. Anche in questo caso la direttiva adegua i limiti massimi di residuo alle risultanze della revisione europea, e introduce limitazioni anche per l'impurezza esaclorobenzene, presente talvolta nei prodotti contenenti clorotalonil. I nuovi residui entreranno in vigore il prossimo 19 dicembre.
I dettagli sui nuovi valori verranno riportati nel riepilogo tebellare mensile di Settembre 2007
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