Si è tenuto il 12 maggio scorso a Noicattaro in Puglia il 24° Congresso Nazionale e  Internazionale dell'Uva da Tavola, che ha condensato, come di consueto, una serie di interventi di grande interesse per la coltivazione della vite con bacca da tavola.

 

Sugli aggiornamenti delle tecniche colturali della coltivazione dell'uva da tavola, e sui risultati sperimentali, ha svolto una relazione il ricercatore Mario Colapietra. Si è soffermato sulla necessità di orientarsi verso produzioni precoci, caratterizzate da minori costi di produzione e di sicura commercializzazione dell'uva ottenuta in un periodo con ridotta presenza sui mercati internazionali. Infatti, in questi giorni in Sicilia Orientale è in raccolta l'uva delle varietà Black Magic e Victoria.

 

Altra tematica ha riguardato la scelta varietale, da essa dipende gran parte delle possibilità di ottenere reddito. Ciò comporta l'impiego di varietà senza semi, ormai caratterizzate da buona produzione, sviluppo dei grappoli e delle bacche, e in alcuni casi non necessitano del diradamento delle bacche.

 

Il professor Mario Fregoni, già docente di Viticoltura presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza e autore del trattato di "Viticoltura di Qualità" ha svolto la relazione sui "Cambiamenti climatici della coltivazione dei vigneti per uva da tavola".

 

Fregoni ha sottolineato come il riscaldamento globale potrebbe cambiare la geografia e la storia delle zone di produzione di uva da tavola. In Spagna, Italia, e Grecia nazioni attive del settore, presto potrebbero subire dei cambiamenti con lo spostamento della coltivazione nelle zone con clima più freddo.

 

La rilevante novità di quest'anno è la presentazione del "Manuale di Viticoltura - Il comparto dell'uva da tavola: Aspetti tecnici, produttivi e commerciali" illustrato dal professor Mario Fregoni e da Mario Colapietra che ne è l'autore. La preparazione ha richiesto due anni di lavoro: in 800 pagine e con alcune centinaia di illustrazioni e tabelle gli argomenti vengono trattati suddivisi in 22 capitoli.

 

Donato Bisceglia ha commemorato Giuseppe Laccone, già direttore dell'Osservatorio delle Malattie delle Piante della Regione Puglia e scomparso durante il covid-19. È stato ricordato anche come docente e assiduo frequentatore del Congresso Nazionale Uva da Tavola e della Scuola di Specializzazione per le Aziende Produttrici di Uva da Tavola.

 

Per la prima volta le donne - alle quali sono stati conferiti per il 2023 i Premi Nazionali Uva da Tavola "Targa Bacca d'Oro"- sono state protagoniste del 24° Congresso Nazionale ed Internazionale dell'Uva da Tavola. Tra le premiate Veronika Plaffenberger, manager AlzChem Trostberg Gmbh società di produzione e commercializzazione di Perlka® (calciocianamide), Sitofex® e Kelpak®.


Per la produzione e commercializzazione dell'uva da tavola premiate 7 imprenditrici della Puglia, che si occupano con dedizione e professionalità della gestione delle aziende di famiglia esempio ed incoraggiamento per i tanti giovani che operano nel settore.

 

Sono state premiate: Teresa Diomede, Azienda Agricola Racemus - Rutigliano (Ba); Chiara Giuliano, Orchidea Frutta Srl - Rutigliano (Ba); Chiara Redavid F.lli Redavid Srl - Rutigliano (Ba); Anna Giacovelli - Giacovelli Srl - Locorotondo (Ba) ; Valentina Colucci Top Fruit Sas - Rutigliano (Ba); Emilia Blasi Società Agricola F.lli Blasi - Grottaglie (Ta); Francesca Lonigro - Lonigro Group - Noicattaro (Ba).

 

Il 24° Congresso Nazionale Uva da Tavola si è svolto con il contributo delle società: Eiffel - Aniplast, Alzchem, Vivai Cooperativi Rauscedo, Tersa Puglia, Daymsa, Berardi - Murciano.