"Dopo che lavori dieci ore sul trattore, quando scendi non vedi l'ora di riposarti. Ma grazie al comfort e all'affidabilità dei trattori Fendt 200 VFP Vario, il giorno dopo sei felice di ritornare in cabina". A parlare è Gian Mario Bariselli, titolare dell'Azienda agricola Fratelli Bariselli, 43 ettari vitati in Franciacorta, terra di bollicine e grandi vini.

 

Incontriamo Bariselli a metà giugno, nella sua Azienda in provincia di Brescia, nel comune di Erbusco. È tempo di trattamenti e i trattori vanno e vengono con gli atomizzatori per difendere le viti dalla peronospora. Notiamo subito che sono tutti Fendt.

 

L'innovazione Fendt

 

"Abbiamo iniziato nel 2008 con il primo trattore Fendt da vigneto, ancora con la trasmissione meccanica, e ci siamo trovati molto bene. Per questo quando l'anno dopo hanno lanciato il primo modello con trasmissione a variazione continua Vario lo abbiamo acquistato subito. Oggi abbiamo sei trattori da vigneto e un Fendt 514, che utilizziamo per i lavori di scasso e per il trasporto delle uve", sottolinea Bariselli, che rappresenta la quarta generazione di agricoltori.

 

Franciacorta, terra vocata all'eccellenza

La famiglia di Bariselli non è sempre stata impegnata nella viticoltura, anzi. L'Azienda nasce con il bisnonno di Gian Mario a indirizzo zootecnico. Poi negli Anni Ottanta scoppia il fenomeno dello spumante italiano e molte aziende agricole della zona si trasformano. Spuntano vigneti in tutto il territorio tra il lago di Iseo e Brescia e in pochi anni quest'area diventa un luogo di eccellenza, dove si producono etichette il cui prestigio è riconosciuto in tutto il mondo.

 

Gian Mario Bariselli davanti al suo Fendt 211 V Vario

Gian Mario Bariselli davanti al suo Fendt 211 V Vario
(Fonte foto: Tommaso Cinquemani - AgroNotizie®)

 

"Dagli Anni Ottanta ci siamo gradualmente trasformati e dall'allevamento siamo passati alla viticoltura", ci racconta Bariselli guidandoci attraverso Solive, l'agriturismo gestito dalla sorella e dalle due cugine.

 

"Oggi abbiamo 43 ettari, il 75% vitati a Chardonnay e il restante a Pinot nero. Abbiamo una nostra etichetta, destinata al canale Horeca e conferiamo le uve anche ad importanti cantine della zona. Ma la nostra stella polare è sempre stata la ricerca dell'eccellenza, per questo ci siamo trovati così bene con Fendt".

 

Fendt 200 VFP Vario: basi solide, sguardo al futuro

Il marchio Fendt è sinonimo di affidabilità e prestazioni elevate. Ma è la trasmissione a variazione continua Vario il vero cavallo di battaglia del marchio, che però continua ad innovare. E infatti ha da poco lanciato la terza generazione dotata dei comandi Fendt One che comprendono anche funzionalità pensate per la guida automatica in vigneto e frutteto.

 

Ma partiamo dalle basi. La serie dei trattori 200 V si compone di cinque modelli: dal 207 al 211, con potenze che vanno dai 79 cavalli del modello 207 fino ai 114 cavalli del modello 211. Quest'ultimo ha anche una particolarità, il Dynamic Performance, che permette al motore di erogare fino a 124 cavalli di potenza massima in ogni situazione di utilizzo.

 

Il motore del Fendt 200 VFP Vario è emissionato Stage V 

Il motore del Fendt 200 VFP Vario è emissionato Stage V 
(Fonte foto: Tommaso Cinquemani - AgroNotizie®)

 

Tutti i modelli sono dotati di motore AGCO Power da 3,3 litri e montano la trasmissione Vario che può essere comandata, come ogni altro aspetto del trattore, semplicemente dalla cabina attraverso il joystick multifunzionale.

 

"Abbiamo provato altri marchi in passato ma devo dire che per la mia esperienza nessuno ha una trasmissione fluida e precisa come la Vario di Fendt", ci spiega Bariselli mentre visitiamo uno dei vigneti a ridosso dell'agriturismo Solive. "Senza contare poi l'assistenza offerta dal concessionario, nel mio caso Cominelli, che è fondamentale per non perdere neppure un'ora di lavoro durante la stagione".

 

Fendt 200 VFP Vario: trattore stretto, cabina spaziosa

Si dice spesso che la cabina di un trattore è l'ufficio dell'agricoltore. Con il Fendt 200 VFP Vario gli ingegneri sono riusciti a far stare in un trattore stretto, largo appena 1,07 metri, una cabina spaziosa, confortevole e che alleggerisce le dure giornate di lavoro in campo.

 

"Nella cabina Fendt trovi un comfort che nessun'altra macchina può darti", ci racconta Bariselli proprio mentre lo zio ottantenne sta tornando dal vigneto dopo aver trinciato il cotico erboso. "Il sedile è comodissimo, c'è l'aria condizionata molto efficiente, la trasmissione è fluida e i comandi sono intuitivi e facili da raggiungere. È una cabina progettata bene in cui è piacevole lavorare".

 

In cabina è montato un cruscotto digitale da cui è possibile visualizzare i principali parametri della macchina

In cabina è montato un cruscotto digitale da cui è possibile visualizzare i principali parametri della macchina
(Fonte foto: Tommaso Cinquemani - AgroNotizie®)

 

La cabina del Fendt 200 VFP Vario è disponibile sia con il sistema di filtrazione di categoria 2, contro le normali polveri e i pollini, sia di categoria 4, per effettuare i trattamenti fitosanitari in completa sicurezza.

 

L'ambiente di lavoro è dominato dai comandi Fendt One che comprendono due joystick multifunzionali, leve e pulsanti attraverso i quali l'operatore può gestire il trattore e l'attrezzo senza mai dover scendere dal mezzo.

 

Dal punto di vista dell'idraulica, ad esempio, i 200 Vario possono essere allestiti con fino a sette distributori idraulici alimentati da due pompe, con portata massima di 119 litri al minuto, sufficiente a qualunque tipo di lavorazione. Il Power Beyond con pompa load sensing fornisce olio anche agli attrezzi più esigenti, consentendo di usare fino a tre attrezzature contemporaneamente.

 

Il sistema Fendt One permette una gestione completa di trattore e attrezzatura dalla cabina

Il sistema Fendt One permette una gestione completa di trattore e attrezzatura dalla cabina
(Fonte foto: Tommaso Cinquemani - AgroNotizie®)

 

Particolarità del Fendt 200 VFP Vario è la separazione degli oli, questo permette di mantenere elevate le performance del trattore e di preservare la funzionalità della trasmissione. Inoltre il sollevatore posteriore monta un sistema di modulazione della pressione. Con la pressione di carico impostata, l'attacco posteriore segue il contorno del terreno in modo preciso e ad un'altezza di lavoro costante, anche su terreni irregolari. Ottimo quando si lavora su terreni collinari, come in Franciacorta.

 

Fendt porta la guida automatica in vigneto

All'interno della cabina è presente uno schermo da 12 pollici touchscreen attraverso il quale è possibile impostare tutti i parametri di lavoro del trattore, tra cui anche la guida automatica. "Grazie al pacchetto TI Headland è possibile memorizzare le svolte in capezzagna e siamo in grado di andare a creare delle linee guida particolari, pensate proprio per il vigneto e il frutteto", ci spiega Stefano Pariani, Sales engineer di Fendt.

 

"Il sistema ci permette di andare a registrare ogni singola passata durante la percorrenza dei filari, creando così un set di linee guida. Il trattore memorizzerà le traiettorie percorse con una precisione elevatissima e successivamente l'operatore potrà richiamare tali traiettorie, affidando al trattore la guida automatica del mezzo".

 

Lo schermo touch da 12 pollici consente una gestione smart della macchina, compreso il sistema Fendt TI Headland

Lo schermo touch da 12 pollici consente una gestione smart della macchina, compreso il sistema Fendt TI Headland
(Fonte foto: Tommaso Cinquemani - AgroNotizie®)

 

Il sistema è estremamente preciso. Tutti sanno che lo spazio all'interno dei filari è estremamente limitato e talvolta solo pochi centimetri separano il trattore dalle viti. Ma grazie ad un posizionamento estremamente preciso, il trattore è in grado di ripercorrere senza problemi le traiettorie impostate dal trattorista. E nel caso in cui una manovra registrata non sia soddisfacente, è possibile ripeterla senza dover ripercorrere l'intero campo.

 

Il sistema Fendt Active permette di ottenere una rotazione completa della ruota con un solo giro del volante

Il sistema Fendt Active permette di ottenere una rotazione completa della ruota con un solo giro del volante
(Fonte foto: Tommaso Cinquemani - AgroNotizie®)

 

"Sono oltre venti anni che sono cliente Fendt e devo dire di aver trovato qualità elevata e macchine molto affidabili", conclude Gian Mario Bariselli mentre stappa una bottiglia di Franciacorta. "È una Azienda innovativa, che è sempre stata avanti e lo ha dimostrato con il suo cambio Vario. Ma è una Azienda che non sta ferma e continua ad innovare per rendere più semplice e produttivo il nostro lavoro".