"Il miglior investimento per il tuo futuro", il claim scelto da KUHN Italia per l'edizione 2022 di Eima International, trasmette in modo efficace la volontà del Gruppo di fornire attrezzature innovative capaci di soddisfare gli agricoltori nel lungo termine.
Particolarmente promettenti per le operazioni di domani sono gli andanatori a tappeto Merge Maxx, ma anche la combinazione della nuova seminatrice Isobus SH 600 con il coltivatore a dischi Optimer XL 6000. Una soluzione ideale per eseguire la semina di cover crop o cereali in contemporanea con la lavorazione del terreno.
Cosa cambia rispetto al passato?
Già disponibile sui coltivatori trainati Optimer XL 4000, 5000, 6000 e 7500, SH 600 è ora proposta in versione Isobus che prevede una centralina elettronica, un connettore per il collegamento al trattore e il monitor CCI 800 o 1200 che funge da Universal Terminal in cabina. Chi sceglie la new entry può usufruire della funzionalità Isobus Task Controller che permette di pianificare le attività in base alla posizione nel campo.
Seminatrice KUHN SH 600 ora Isobus compatibile
(Fonte foto: AgroNotizie)
"Con Task Controller è possibile caricare mappe di applicazione contenenti i quantitativi da distribuire nelle diverse aree dell'appezzamento e quindi eseguire la semina a rateo variabile - spiega Lorenzo Maggioni, Product specialist di KUHN Italia. Non si può invece eseguire il controllo delle sezioni perché la SH 600 ha un'unica testata di distribuzione".
SH 600, soluzioni collaudate
Se l'elettronica della seminatrice è tutta nuova, gli altri componenti sono uguali a quelli della versione non Isobus. Caricabile con una big bag, la tramoggia contiene fino a 600 litri assicurando una grande autonomia. Sotto alla tramoggia, il dosatore volumetrico Venta regola il flusso in uscita permettendo di gestire con precisione dosi da 1 a 430 chili per ettaro di diversi tipi di semi.
Seminatrice KUHN SH 600 dotata di testata di distribuzione con 16, 24 o 30 uscite
(Fonte foto: AgroNotizie)
"Un flusso d'aria generato da un'apposita turbina, trasporta i semi alla testata di distribuzione con 16, 24 o 30 uscite" specifica Maggioni. Dalla testata partono i tubi che convogliano i semi a terra, più precisamente tra il secondo rango di dischi e i rulli posteriori del coltivatore.
Optimer XL: lavorazione perfetta in ogni contesto
Il coltivatore Optimer XL possiede dischi indipendenti con diametro di 620 millimetri e sistema di attacco sul telaio dotato di elastomero per offrire un lavoro preciso anche con residui abbondanti. I grandi dischi gestiscono al meglio sia la lavorazione delle stoppie a profondità da 5 a 8 centimetri per la falsa semina sia l'interramento di residui pesanti a profondità da 8 a 15 centimetri, garantendo un'ottima miscelazione ad alte velocità.
KUHN Optimer XL 6000 e SH 600 in azione in campo
(Fonte foto: KUHN Italia)
Optimer XL 6000 da 6 metri è uno degli ultimi arrivati in gamma insieme al modello 7500 da 7,2 metri. Entrambi sono abbinabili a trattori da 240 a 450 cavalli. Costituiti da 3 sezioni indipendenti, si comportano bene su terreni pianeggianti grazie al telaio rigido senza ruote di livellamento come pure in collina per merito delle ruote di livello opzionali e del sistema di livellamento Steady Control. L'asse centrale garantisce stabilità e maneggevolezza nelle svolte a fine campo e nel trasporto su strada.
Un mondo di sistemi e servizi KUHN
Già ordinabile e in consegna dall'estate 2023, la combinazione SH 600 + Optimer XL è indicata per le aziende di grandi dimensioni e le imprese contoterzi che devono ottimizzare le operazioni, riducendo il numero di passaggi in campo. Apprezzabile dai professionisti è la possibilità di associare ai monitor CCI la telemetria KUHN Connect che permette di monitorare a distanza diversi parametri della combinata, migliorando ulteriormente l'efficienza d'intervento.
Il nuovo configuratore di KUHN Italia
(Fonte foto: KUHN)
Per ordinare SH 600 + Optimer XL, è ora possibile usare il nuovo configuratore accessibile attraverso la homepage del sito KUHN Italia. "Utilizzabile da pc, tablet o smartphone, lo strumento permette di scegliere con facilità la famiglia prodotto, la larghezza di lavoro, gli optional e farsi un'idea dell'investimento necessario prima di contattare il concessionario di zona" conclude Maggioni.
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