Si tratta del premio Macchina dell'anno, attribuito alla falciacondizionatrice portata Vicon Extra 736T Vario nella categoria Attrezzature per la fienagione durante il Sima.
Vicon Extra 736T Vario sul podio
La giuria, scelta per il concorso parigino e composta da 17 giornalisti indipendenti e provenienti dalle più autorevoli riviste europee di agricoltura, è rimasta conquistata dal modus operandi della falciacondizionatrice, che presenta il concetto di sospensioni all'avanguardia QuattroLink.
Quest'ultimo, tirando l'unità di taglio mediante quattro sospensioni montate su un braccio portante fisso, consente alla barra falciante Extra di flottare in modo indipendente e regolarsi in modo preciso ed istantaneo su ogni variazione della superficie del terreno. L'adattamento perfetto al profilo del terreno non pregiudica la flessibilità.
David Leroyer, Patrick Verheecke ed Uwe Kellermeier del gruppo Kverneland durante la premiazione al Sima 2017
“Siamo orgogliosi di ricevere questo importantissimo premio, che dimostra la professionalità della nostra gamma - ha dichiarato Stefan Zimmerman, product manager della business area grass di Kverneland - e riconosce l'innovazione del nuovo concetto di sospensioni QuattroLink, capace di fissare un nuovo standard nel segmento".
Tutto sotto controllo con Andex 904
Tra le altre attrezzature per fienagione esposte da Vicon alla kermesse francese, si è distinto l’andanatore Andex 904, ora disponibile nella versione Pro con il nuovo ComfortKit.
L'innovativo kit include un joystick multifunzione Controlbox, che permette la regolazione elettrica dell’altezza dei rotori, fondamentale per adattare l'attrezzo alle diverse condizioni del campo e per mantenere le andane pulite.
In particolare, l'operatore può controllare l’altezza dei rotori individualmente o no, variare la distanza da terra in 5 differenti posizioni e calibrare l'altezza minima per evitare rallentamenti nelle stoppie, oltre a poter archiviare dati e risultati, visualizzabili sul display del Controlbox.
"Consapevoli che il settaggio corretto dell’altezza dei rotori evita intaccamenti delle andane da agenti esterni, - ha affermato Sebastian Hagemann, product manager del gruppo - abbiamo sviluppato un nuovo joystick Controlbox, che offre la possibilità di settare la posizione dei rotori in ogni condizione di campo ed in presenza di qualsiasi tipo di stoppie".
Il nuovo joystick ottimizza la produttività dell'Andex 904 non solo combinando tutte le funzioni di regolazione dei rotori, ma anche variando la larghezza di lavoro e la posizione dei rotori nelle testate di fine campo o nel trasporto su strada.
L'andanatore Vicon Andex 904 Hydro al Sima 2017 (Fonte foto: © AgroNotizie)
Oltre al ComfortKit, l'andanatore Andex 904 è equipaggiato con due denti per braccio e con 14 bracci ed è contraddistinto da larghezze di lavoro comprese tra gli 8 e i 9 metri, da un'altezza di parcheggio di 3,98 metri e da un peso di 2.310 chilogrammi.
Vicon non si ferma mai con FastBale
Nello stand parigino del gruppo Kverneland, le soluzioni per il taglio e l'andanatura del foraggio erano affiancate dalle macchine per la formazione di balle come, ad esempio, la rotopressa a camera fissa FastBale, che combina in modo innovativo una precamera con una camera principale ed un fasciatore Non-Stop.
Sviluppata presso il centro di competenza rotopresse e fasciatori di Kverneland a Ravenna, FastBale presenta due camere disposte in serie, che permettono di condividere un certo numero di rulli.
La prima parte della rotopressa, funzionante come una pre-camera aperta, produce i due terzi della balla e sposta il prodotto formato nella camera principale. Qui la balla raggiunge la dimensione massima di 1,25 metri, viene imballata dalla rete e trasferita sul fasciatore. Quando la balla è formata completamente nella camera principale, il flusso del prodotto è riportato nella pre-camera, per consentire alla macchina di continuare a produrre balle.
In sostanza, l'intero processo permette di formare e fasciare balle ininterrottamente.
La rotopressa a camera fissa Vicon FastBale al Sima 2017
Per assicurare un trasferimento rapido della balla, il team ingegneristico del gruppo ha messo a punto un telaio montato su attacco a parallelogramma, che consente al fasciatore di abbassarsi per ricevere la balla in uscita della camera principale, senza ricorrere a dispositivi più complessi.
Una volta accolta la balla, il fasciatore si solleva per avvolgerla con due satelliti. A differenza dei sistemi tradizionali, le braccia satellitari gemelle imballano la balla in modo nuovo, ruotando su un piano verticale.
Quando l’avvolgimento è terminato, il telaio della FastBale si abbassa ed il rullo avvolgitore posteriore si alza rilasciando il prodotto finito sul terreno. La rotopressa monta come optional un innovativo kit, che ribalta le balle in modo tale da evitare ulteriori rotolamenti, ed una legatura con film, ideale per gli operatori che non amano la legatura a rete.
Se vi state chiedendo quali siano le dimensioni dell'attrezzatura, sappiate che FastBale risulta una macchina decisamente compatta, definita da Kverneland la più corta tra le combinazioni di rotopressa-fasciatore presenti sul mercato.
La rotopressa Vicon FastBale al Sima 2017
Con FastBale, frutto di investimenti significativi nel sito produttivo di Ravenna, Kverneland si pone l’obiettivo di divenire leader nel segmento delle rotopresse e fasciatori.
Non solo macchine per fienagione...
Al Sima 2017 non potevano mancare le macchine Vicon dedicate alla fertilizzazione come, ad esempio, la serie di spandiconcime RO-M GEOspread, che annovera i modelli 1100, 1550, 2000 e 2450, denominati in base alla capacità della tramoggia variabile tra i 1.100 e i 2.450 litri.
Destinate ad aziende medio-piccole, le versioni RO-M GEOspread differiscono per l'altezza di riempimento del serbatoio, compresa tra 108 e 165 centimetri, e per il peso a vuoto, che va dai 480 chilogrammi del RO-M GEOspread 1100 ai 555 chilogrammi del RO-M GEOspread 2450. Caratteristiche comuni a tutti i modelli sono invece la larghezza, pari a 2,20 metri, la larghezza di spandimento, variabile tra i 10 e i 30 metri, e la resa, che ricade nell'intervallo 10-320 chilogrammi al minuto.
I RO-M GEOspread offrono una precisione elevata nella distribuzione in campo e un risparmio dal 5 al 10 per cento di concime. Come ne sono capaci?
Basandosi su valori preimpostati o su dati delle mappe di prescrizione, il sistema automatico di controllo delle sezioni GEOspread regola la larghezza di lavoro e il dosaggio attraverso il collegamento Gps e i terminali Isomatch Tellus e Tellus Go e riporta quindi una sovrapposizione ed una distribuzione a dose variabile ottime, anche a bordo campo o in campi difformi.
Da sinistra, gli spandiconcime Vicon GEOspread RO-XXL, RO-EDW e RO-M al Sima 2017
Nel dettaglio, la larghezza di lavoro degli spandiconcime Vicon è divisa in 14 sezioni, ognuna di due metri. Mantenendo costante la velocità di rotazione dei dischi e regolando con cura il punto di scarico, GEOspread può disinserire una sezione dopo l'altra, da un lato all’altro, fino alla sezione più esterna, garantendo un risparmio di costi maggiore in presenza di appezzamenti piccoli o irregolari.
Ricorrendo ad un’innovativa trasmissione della velocità sui dischi, che agita il fertilizzante in modo preciso, e ad un pacchetto tecnologico 100 per cento Isobus, RO-M Geospread è la macchina ideale per svolgere agricoltura di precisione.
Kverneland sottolinea che i RO-M GEOspread rientrano tra i sistemi di precisione applicati alla fertilizzazione, il cui acquisto è sovvenzionato dai contributi dei Psr.
Un'app Vicon al servizio degli spandiconcime
A proposito di precision farming, Vicon ha sviluppato l'applicazione software AutosetApp. Quest'app connette i terminali IsoMatch Tellus e IsoMatch Tellus GO, dotati di software GEOcontrol, direttamente con la cella di pesatura, permettendo così la regolazione automatica degli spandiconcime in accordo con i dati inseriti dall'operatore.
AutosetApp è disponibile sul terminale Vicon Tellus GO
Secondo Jeroen van Turenhout, product manager dell’area Crop Care, “il funzionamento dell'app è davvero semplice: basta inserire prima la larghezza di lavoro, il tasso di distribuzione e la velocità, poi il tasso di distribuzione e la densità ed il tipo di concime, e si inizia il lavoro”.
“Quando si termina l'inserimento dei dati, si inviano tutti gli input, compresi il punto di scarico, il punto inziale per dosare e il GEOpoint agli spandiconcime GEOspread, - ha specificato Van Turenhout - in modo tale che questi siano regolati in accordo con i dati forniti”.
AutosetApp risulta particolarmente efficiente con RO-M GEOspread e RO- EDW GEOspread e si può adottare anche sui modelli a pesa in continuo della gamma EW, su cui la regolazione del punto di rilascio non è automatica, ma manuale.
AutosetApp è ideale per regolare lo spandiconcime Vicon RO-EDW GEOspread, visto al Sima 2017
Inoltre l'applicazione di Vicon può essere connessa al database delle tabelle di spandimento, disponibile online, attraverso Wi-Fi (o Wi-Fi tramite hotspot) o attraverso la chiavetta USB IsoMatch Wireless. Una volta connessa, AutosetApp controlla automaticamente se c'è un database pronto per essere scaricato.
Vicon ricorda che è possibile scaricare il database anche dal proprio sito.