Un'Europa a due velocità quella disegnata dal management Same Deutz Fahr in occasione della conferenza stampa interna all'evento di presentazione dei nuovi trattori Deutz Fahr serie 6 e 7, che si è tenuta il 27 e 28 agosto a Berlino.
A correre più velocemente è la parte Centro-Occidentale di cui fanno parte Francia, Germania e Regno Unito. Tira il freno, maggiormente segnata dagli effetti della crisi economica, l'Europa meridionale della quale fanno parte Italia, Spagna e Grecia.
Parliamo comunque di un'Europa inserita in un quadro mondiale rallentato, sul cui orizzonte si staglia un mercato nordamericano provato dalla siccità e un andamento dei mercati emergenti in flessione negativa ma per i quali è prevista una ripresa per il 2013.
Sul medio e lungo termine, Lodovico Bussolati, Ceo Same Deutz-Fahr, vede positivo, individuando nella crescita della popolazione il preludio all'evoluzione delle abitudini alimentari e, quindi, della maggiore richiesta di mezzi per accrescere la produttività.

Fatturato in crescita
In un contesto come quello delineato il fatturato del Gruppo SDF è stato per il 2009, anno di crisi (876milioni di euro) per crescere nel 2011 fino a 1.115 milioni di euro, in seguito alla ristrutturazione e riorganizzazione aziendale avvenuta nel 2010.

"Un risultato - ha spiegato Bussolati - che ci aspettiamo venga confermato anche per l'anno in corso, nei primi sei mesi del quale abbiamo raggiunto la soglia dei 580milioni di euro”.
In crescita anche gli investimenti che - se dal 2006 al 2010 sono stati di 104milioni di euro - nel periodo 2011-2016 saliranno fino a 298milioni di euro, destinati principalmente all'innovazione di prodotto. Di questi, 32 sono già stati investiti nel 2011 e 46 saranno impiegati quest'anno.

Produzioni in cifre
Sono stati 27.591 i trattori prodotti nel 2011, che toccheranno quota 27.897 nel 2012; gli investimenti in questo segmento sono e saranno rivolti prevalentemente alle grandi potenze.
Nell'ambito delle motorizzazioni, le unità realizzate nel 2011 sono state 21.086, mentre nel 2012 la cifra scende a 20.599. Da attribuire al segmento delle mietitrebbie l'incremento che ha portato le 475 macchine da raccolta prodotte nello scorso anno alle 530 di quello in corso.
Per finire, le 19.515 trasmissioni prodotte nel 2011 vengono superate dalle 21.116 dell'anno in corso.
“Grandi investimenti sono stati fatti anche sul personale aziendale – ha voluto sottolineare il Ceo -, da 2.673 dipendenti del 2011 a 2.961 nel 2012".

I brand
Uno e trino, il gruppo SDF ha ridefinito sia l'approccio che la strategia comunicativa. L'obiettivo è quello di migliorare il valore dei marchi per i quali è stato previsto un nuovo posizionamento e un nuovo "confine": Same rappresenta il brand con personalità saggia e solida permeata di valori emozionali che ne rivelano un'impronta pensata per i paesi mediterranei; Lamborghini conquista e diverte coloro che aspirano a distinguersi e Deutz Fahr è destinata alla leadership guidata da un'intelligenza razionale di stampo tedesco.


Novità presenti e future
La due giorni berlinese è stata anche l'occasione per segnalare l'introduzione di due nuovi propulsori Deutz TCD L6 T4i da 6,1 e 7,8 litri con potenze da 230 cavalli a 395 cavalli sulla nuova gamma di mietitrebbie 6040 e serie 60.

In cantiere, con deadline Agritecnica 2013 e immissione sul mercato nell'anno successivo, il nuovo trattore da 440 cavalli del quale è possibile seguire interattivamente e in diretta l'intero progetto sul sito dedicato www.440hp.com.
Abbandonato per ora il progetto di mietitrebbia rotativa: si è preferito investire sulle mietitrebbie tradizionali.
Prosegue, invece, l'investimento in Russia, dove è ora presente una filiale che ha permesso di superare il precedente accordo di distribuzione e nella quale vengono prodotti due trattori e due mietitrebbie.
La Serie 7 non esaurisce naturalmente la gamma SDF che, per essere veramente completa, si arricchirà di una serie 8 e probabilmente anche di una serie 9 nel prossimo futuro.
Infine, per il 2014, è previsto l'arrivo di una nuova famiglia di motori a 3 e 4 valvole conforme alle più recenti norme antinquinamento.