Ai giorni nostri molte risorse naturali stanno cominciando a scarseggiare e al contrario la popolazione mondiale è in aumento. La Food and Agricultural Organization, Fao, stima infatti che diventeremo 9 miliardi nei prossimi 30 anni. Il 2050 non è così distante e c'è bisogno di produrre alimenti più sicuri e nutrienti, a prezzi accessibili per tutti, salvaguardando l'ambiente. Studiare agronomia è una delle strade da percorrere per raggiungere questi obiettivi.

 

L'agricoltura moderna richiede, inoltre, competenze tecniche di alto livello, il che rende fondamentale la formazione scolastica e ne valorizza la funzione. Ed è proprio riconoscendo il valore strategico della formazione dei giovani che Terrepadane ha sviluppato questo programma di laboratori, chiamato Innovation Lab, che punta sugli agricoltori e sui tecnici di domani, in una prospettiva di sviluppo sostenibile del comparto e con esso del territorio.

 

Un binomio, quello che lega a doppio filo agricoltura e sviluppo, ancora più cruciale in un momento come quello che stiamo vivendo che ha messo in luce, come non accadeva da decenni, la centralità della produzione agricola.

 

Ai giovani provenienti da famiglie di agricoltori e non, che hanno scelto di intraprendere studi agrari, Innovation Lab propone un programma finalizzato a metterli in contatto con la realtà dell'agricoltura del ventunesimo secolo, ciò vuol dire capacità di innovare, comprendere e anticipare i cambiamenti.

 

"Già dallo scorso anno - racconta Marco Crotti, presidente del Consiglio d'Amministrazione di Terrepadane -  abbiamo iniziato un dialogo molto intenso con le scuole agrarie del nostro territorio, partendo proprio da quelle piacentine. Durante i difficili mesi della pandemia, abbiamo intercettato una difficoltà delle scuole, ossia la scarsissima disponibilità di attrezzature tecnologiche (tablet e pc) da fornire agli studenti e in occasione delle festività natalizie 2020 - 2021, in piena emergenza, abbiamo affrontato un ingente investimento per regalare agli istituti una buona dotazione di tablet da fornire agli studenti bisognosi".

 

Quest'anno l'azienda continua a lavorare con le scuole, fornendo invece formazione di qualità con un percorso di incontri pensato e dedicato ai giovani, che è iniziato in occasione della mostra Tomato World a Piacenza Expo e che continuerà con incontri sia presso le varie strutture aziendali, che presso aziende di soci.

 

Di questi Lab ne sono già stati organizzati 4:

  • il primo sull'innovazione e sull'agricoltura 4.0 si è tenuto presso il Centro Macchine Terrepadane e ha ospitato gli studenti dell'Istituto Gallini di VogheraSimone Morselli di CNH Industrial è entrato nel tecnico, fornendo maggiori dettagli sulle nuove tecnologie che permettono attraverso la telemetria, di intervenire con l'assistenza online su una macchina in caso di guasti, limitando così le perdite di tempo e contenendo i costi;
  • il secondo sulla foraggicoltura da valorizzare in azienda si è tenuto presso un'azienda zootecnica cliente di Terrepadane. Sono state ospitate 3 classi dell'Istituto Raineri Marcora (una terza, una quarta e una quinta), diventati da subito protagonisti di un programma che ha visto un approfondimento dedicato all'allevamento zootecnico attraverso l'uso del polispec Nir e delle miscelazioni, guidato dall'allevatore Vittorio Repetti e da Paola Michelotti, tecnico del Consorzio Terrepadane e un altro approfondimento incentrato sul diserbo del frumento con visita di campi e confronto tra le diverse tecniche, guidato da Sabrina Rossi, tecnico del Consorzio Terrepadane e da Mario Cavanna e Andrea Angelucci di Bayer Crop Science;
  • il terzo è stato dedicato alla filiera del mais e in particolare al controllo sostenibile delle aflatossine, organizzato in collaborazione con Corteva Agriscience, l'Azienda Ramelli di Camairago (Lo) e le classi terze dell’Itas Tosi di Codogno;
  • il quarto laboratorio è stato organizzato in vigneto nell'azienda vitivinicola Barattieri di Albarola (Pc) ed è stato incentrato su Agrigenius, il Dss di BASF. Ospiti all'evento 2 classi quinte dell'Istituto Raineri Marcora di Piacenza e 1 quinta dell'Itas Tosi di Codogno.

 

"Durante questi incontri - spiega Federica Politi, responsabile Marketing di Terrepadane - i ragazzi saranno attori partecipi con le loro fotografie e le loro clip video, che potranno condividere sui social taggando @terrepadane accompagnati dall'hastag #tplab. Raccoglieremo tutte le testimonianze per creare, alla fine dell'anno, un 'poster/diploma' da consegnare alle classi che hanno partecipato".