Facendo tesoro dell'eredità acquisita sia con l'attività di ricerca e sperimentazione sulle varietà tolleranti alle principali patologie fungine sia con il concorso dei vini del territorio, è nata l'idea di dar vita a una manifestazione che intende valorizzare e promuovere i vitigni innovativi e sostenibili in grado di offrire tolleranza alle malattie fungine riducendo sensibilmente l'uso degli agrofarmaci.
La manifestazione ha lo scopo dunque di promuovere la conoscenza di queste nuove varietà attraverso un confronto tra vini prodotti con almeno il 95 per cento di uve provenienti da varietà Piwi (PilzWiderstandsfähig).
I vini partecipanti saranno valutati da una commissione composta da esperti selezionati tra enologi, enotecnici, giornalisti, sommelier e ricercatori afferenti al mondo agroalimentare attraverso una valutazione atta non solo a definire un punteggio ma anche ad attribuire parametri descrittivi ai vini per ogni singola categoria. La degustazione avverrà nella giornata di giovedì 18 novembre, mentre giovedì 2 dicembre si terrà la cerimonia di consegna dei premi ai vincitori.
I vini concorreranno nelle seguenti categorie: rossi, bianchi, bianchi a macerazione prolungata orange, spumante metodo classico bianchi, spumante metodo classico rosè, spumante metodo classico charmat bianchi, spumante metodo charmat rosè, vini frizzanti con fondo, vini da uve soggette ad appassimento.
Le aziende vitivinicole interessate a partecipare possono presentare domanda di iscrizione, scaricabile sul sito della Fem e inviarla a corsoenologico@fmach.it, entro il 15 ottobre.
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Fonte: Fondazione Edmund Mach - Istituto Agrario di San Michele all'Adige