01 aprile 2019
Economia e politica
Xylella, i soldi della Ue per aiutare gli olivicoltori ci sono
Lo dicono i commissari alla Salute e all'Agricoltura Andriukaitis e Hogan in una lettera indirizzata al presidente di Italia olivicola Sicolo. L'organizzazione nei giorni scorsi aveva inviato ai due membri della Commissione Ue il piano da 500 milioni di euro per la rinascita della zona infetta
"La Commissione è pronta a fornire all'Italia il sostegno finanziario dell'Unione europea per l'attuazione di una rigorosa strategia di controllo della Xylella fastidiosa, accompagnata da un piano di ristrutturazione del settore olivicolo interessato. Tale sostegno è tuttavia subordinato alla corretta attuazione delle misure di emergenza per la Xylella di cui alla decisione (Ue) 2015/789". Seguono le firme dei commissari europei alla Salute e all'Agricoltura, Vytenis Andriukaitis e Phil Hogan. Questo virgolettato è il passaggio più importante della lettera congiunta che i commissari europei alla Salute e all'Agricoltura, Andriukaitis e Hogan, hanno inviato il 29 marzo scorso al presidente di Italia olivicola, Gennaro Sicolo, che nei giorni scorsi aveva sottoposto all'attenzione delle massime autorità comunitarie il piano di ristrutturazione dell'olivicoltura delle province di Lecce, Brindisi e Taranto distrutte dal batterio. Il piano, del valore di 500 milioni di euro, è stato redatto dai tecnici della più importante organizzazione della produzione olivicola italiana.
Commissione Ue, i soldi per sostenere gli olivicoltori ci sono
"Le cifre del piano mostrano effetti drammatici sugli oliveti e confermano la necessità di agire con determinazione e in coordinamento con i principali attori del settore olivicolo, compresa la comunità locale - scrivono ancora i Commissari Ue -. La lotta contro questo pericoloso parassita richiede che tutte le parti interessate svolgano un ruolo attivo, solo unendo le nostre forze potremo tenere questa minaccia sotto controllo, nell'interesse dell'Italia e di tutta l'Unione".
Nella lunga missiva, i commissari Andriukaitis e Hogan, sottolineando come i fondi Ue previsti per le misure di finanziamento nel settore della sanità delle piante (Regolamento 652/2014) siano stati erogati in misura limitata proprio a causa della carente attuazione delle norme di contenimento del batterio, ribadiscono: "Nell'ambito dello stesso quadro giuridico, qualora l'Italia ne faccia ufficialmente richiesta, può essere presa in considerazione la possibilità di erogare ai proprietari delle piante distrutte indennizzi di importo pari al valore delle stesse".
I commissari Ue, inoltre, si sono detti disponibili "Se richiesto dalle autorità regionali ad apportare modifiche ai programmi di sviluppo rurale" rimarcando la disponibilità dei direttori generali della Direzione generale Sante e della Dg Agri ad incontrare quanto prima i responsabili della più importante organizzazione dell'olivicoltura italiana per entrare nel dettaglio delle questioni.
La dichiarazione del presidente di Italia olivicola
"Ringrazio i commissari Andriukaitis e Hogan per l'attenzione dedicata al nostro piano e per la risposta importante che deve spronare tutti, dal governo alla Regione Puglia, dai sindaci agli agricoltori, ciascuno per la propria parte di competenza, ad accelerare nelle norme e nelle azioni di contrasto alla Xylella – dichiara il presidente di Italia olivicola Gennaro Sicolo -. Chiederemo al ministro Gian Marco Centinaio, al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano e all'assessore Leonardo di Gioia, e ai massimi esponenti scientifici che stanno studiando con serietà il caso, registrata la disponibilità ad approfondire la questione, di accompagnarci negli incontri tecnici con i direttori generali per dare risposte concrete e rapide al territorio distrutto dalla Xylella".