E' questo lo scopo del protocollo d'intesa siglato da Confagricoltura e Syngenta lo scorso 19 maggio in occasione dell'evento "Mais in Italy: un percorso di rilancio della filiera del mais basata su produttività, sostenibilità e innovazione", che Syngenta ha organizzato all'interno della seconda edizione di Food&Science tre giorni di eventi dedicata a raccontare e approfondire il profondo legame tra cibo e agricoltura e il ruolo che scienza e innovazione rivestono nel comparto agricolo.
Mais in Italy, il protocollo di coltivazione sviluppato da Syngenta per le colture maidicole italiane, è stato identificato da Confagricoltura come uno strumento estremamente efficace per raggiungere gli obiettivi del miglioramento della produttività agricola, la diffusione delle buone pratiche agricole a supporto della biodiversità, la promozione e diffusione di programmi di formazione dedicati all'uso sostenibile dei mezzi tecnici in agricoltura e tutte le attività che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni unite (Sdg) sottoscritti con l'Agenda 2030.
"La produzione maidicola nazionale si è contratta del 40 per cento negli ultimi dieci anni e abbiamo quintuplicato le importazioni – ha ricordato il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti – Dobbiamo recuperare terreno, ed il protocollo "Mais in Italy" punta proprio a valorizzare le produzioie di mais italiano, migliorandone la qualità e la produttività al fine di promuovere la produzione interna rispetto alle importazioni".
Le parti si impegnano quindi nella congiunta diffusione del programma presso tutti gli stakeholder, nella ricerca di fonti di finanziamento derivanti da programmi di supporto europei, nazionali e regionali e in attività di comunicazione a supporto del programma stesso.
"Siamo molto soddisfatti della firma di questo protocollo di intesa e dell'apprezzamento che Mais in Italy ha ricevuto da parte di Confagricoltura", ha affermato Riccardo Vanelli, commercial unit head di Syngenta Italia.
"Sono fermamente convinto che iniziative di questo tipo ci indichino la giusta direzione per favorire uno sviluppo dell'agricoltura italiana, e non solo della filiera del mais, in un'ottica di competitività, profittabilità e sostenibilità".
Come momento della firma del protocollo è stato appunto scelto l'incontro dedicato al mais che è stato voluto da Syngenta come momento di confronto tra i protagonisti della filiera e le istituzioni per discutere delle opportunità di rilancio relative al comparto del mais nel nostro Paese. Mais in Italy si propone infatti come un'opportunità di collaborazione e confronto tra gli operatori andando a individuare le sfide che la maidicoltura italiana deve affrontare e proponendo soluzioni concrete che possano accrescere la competitività delle nostre aziende agricole.
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Fonte: Syngenta