Le reti più diffuse in Italia sono nere o neutre, ma se le prime garantiscono resistenza e durata notevoli, le seconde hanno evidenziato diversi limiti applicativi in campo. Tuttavia a fronte delle buone caratteristiche meccaniche, anche l’uso della rete nera può a volte non essere consigliabile, infatti a seguito della riduzione di circa il 25% della luce fotosinteticamente attiva (effetto ombreggiante senza variazione sostanziale dello spettro luminoso), può determinare una riduzione della colorazione dei frutti e ritardarne la maturazione.
Le reti antigrandine fotoselettive Iridium® rappresentano una valida innovazione in questo settore.
Infatti possono combinare una efficacia di protezione e durata pari alle reti nere con fattori di ombreggiamento nettamente inferiori compresi tra il 15% della rete blu e il 4% della rete gialla.
Oltre a questo positivo aspetto, l’altra principale innovazione tecnica introdotta dalle reti fotoselettive Iridium® nel mondo ortofrutticolo consiste nella capacità di modificare lo spettro del flusso luminoso accentuando l’incidenza percentuale di alcune bande del visibile (rosso, giallo, blu) in modo specifico rispetto allo spettro solare, oppure incrementando il quantitativo di luce diffusa (rete perla).
Spettri luminosi diversi possono infatti svolgere un ruolo importante sulla fisiologia della pianta agendo direttamente sulla fotosintesi oppure sui processi fotomorfogenici come distensione degli internodi, ramificazione o differenziazione a fiore tanto su specie ornamentali quanto sulle arboree da frutto.
su albicocco precoce in Basilicata (Foto: M. Bravetti)
Le reti fotoselettive Iridium® sono realizzate dalla ditta Agritenax (Eboli, Sa) con tecnologie innovative che garantiscono la persistenza del colore e la resistenza meccanica tipica delle reti nere.
Le reti Iridium® sono ottenute utilizzando monofilo di polietilene ad alta densità (HDPE) nella cui matrice vengono inseriti stabilizzanti ed un pigmento specifico.
Le prove di resistenza dei materiali e di durata del colore sono ancora in corso, ma sono già stati superati i 7 anni di tenuta in condizioni che simulano l’andamento climatico del centro-nord Italia. Le proprietà ottiche delle reti dipendono anche dalla dimensione delle maglie: le reti fotoselettive Iridium® hanno una maglia di 2,4 x 4,8 mm (60 g/m2).
Nei più importanti areali frutticoli italiani sono in corso su diverse cultivar applicazioni e prove con il supporto tecnico scientifico di illustri enti di ricerca e sperimentazione come l’Università Politecnica delle Marche ed il CReSO in Piemonte.
Nelle foto prove di campo con diverse reti foto selettive a confronto su una nettarina tardiva in Romagna e su albicocco precoce in Basilicata.
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Fonte: Agritenax srl