Si nasconde nelle nostre serre e con l'avvio delle condizioni invernali compare all'improvviso, attaccando la nostre coltivazioni di pomodoro e provocando danni ingenti alla produzione; stiamo parlando della botrite o muffa grigia, una temibile avversità causata dal fungo patogeno Botrytis cinerea.
Questo patogeno polifago colpisce rapidamente sia i fusti sia i frutti e quando si manifesta la malattia può essere troppo tardi per contenere i danni. Per questo è necessario definire per tempo una strategia di difesa preventiva che garantisca una piena efficacia e che ci metta al riparo dal rischio di insorgenza di forme di resistenza del patogeno. Da non trascurare infine l'obiettivo di un valido profilo residuale nella produzione finale.
Certis Belchim è in prima linea per combattere questa problematica, al fianco dei suoi agricoltori con una strategia di difesa integrata che prevede l'impiego di 2 prodotti innovativi: Kenja e Vintec.
Kenja è un fungicida a base della sostanza attiva isofetamid (400 g/l), recentemente autorizzata all'impiego anche su ortaggi a frutto in serra, compreso il pomodoro, per il controllo di botrite e sclerotinia. La sua attività translaminare garantisce una valida traslocazione nelle porzioni della foglia non direttamente irrorate, inoltre la struttura flessibile della molecola si adatta facilmente anche ai siti bersaglio modificati di ceppi di botrite resistenti, garantendo una maggiore efficacia rispetto ai comuni antibotritici attualmente impiegati.
L'applicazione di Kenja alla dose di 1-1,2 litri/ettaro è consentita a partire dalla fase fioritura della coltura fino in prossimità della raccolta e deve essere effettuata preventivamente la comparsa della malattia.
Al fianco di Kenja, Certis Belchim schiera un altro potente alleato, Vintec, il fungicida biologico a base di Trichoderma atroviride ceppo esclusivo SC1. Vintec agisce nei confronti della botrite grazie a molteplici meccanismi azione (antagonismo, antibiosi e micoparassitismo) che ne garantiscono una piena efficacia fungicida. T. atroviride SC1 è in grado di ridurre la virulenza di botrite, limitando la disponibilità delle fonti nutrizionali indispensabili per attivare i processi infettivi. Vintec colonizza rapidamente ogni tipo di ferita della vegetazione di pomodoro, operando una valida cicatrizzazione che impedisce lo sviluppo della malattia.
L'impiego di Vintec su pomodoro mediante irrorazione è consentito sia in agricoltura biologica sia integrata, a partire dalla differenziazione del primo palco fiorale e fino alla maturazione. La dose di impiego di Vintec è pari a 5-10 g/hl di acqua per un numero massimo di 8 applicazioni consentite per garantire un pieno controllo preventivo della malattia, senza alcun tempo di carenza e di limite massimo di residuo indicato (Lmr).
L'impiego integrato di Kenja e Vintec rappresenta una soluzione di difesa moderna e innovativa, in grado di assecondare le esigenze del coltivatore più esigente in termini di efficacia nei confronti della botrite, di flessibilità di impiego durante il ciclo colturale, di controllo del rischio di insorgenza di forme di resistenza e di favorevole profilo residuale della produzione finale.
Kenja e Vintec sono la soluzione di Certis Belchim per chi vuole combattere la botrite con la certezza del massimo risultato... sempre.
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Fonte: Certis Belchim