Adama ha dedicato un'intera linea di prodotti alla coltura del mais per salvaguardarla e proteggerla da infestanti e insetti che potrebbero compromettere la resa del raccolto e la qualità della granella.
Erbicidi: il vantaggio di intervenire in pre emergenza
Nelle aree vocate il mais è seminato in monocoltura, con rotazioni scarse o nulle: tutto ciò favorisce sia la diffusione di infestanti sia quella di alcuni parassiti.
La competizione con le infestanti è una delle principali cause di cali produttivi per il mais. Le principali infestanti che si possono ritrovare, in questo caso, in campo sono: monocotiledoni come l'Echinochloa crus-galli, Sorghum halepense, Digitaria sanguinalis, Setaria viridis, Panicum dichotomiflorum, Cyperus esculentus e dicotiledoni come Abutilon theophrasti, Chenopodium album, Solanum nigrum, Amaranthus spp., Polygonum persicaria, Polygonum aviculare, Fallopia convolvulus, Xanthium strumarium, Bidens tripartita.
Adama, per contrastare queste problematiche, suggerisce di partire dalle buone pratiche agricole alla base dei principi di agricoltura integrata. Utili in questo senso, infatti, possono essere la falsa semina, adeguate rotazioni, la rimozione meccanica delle infestanti e anche l'utilizzo dei mezzi chimici.
Gli erbicidi proposti da Adama e presenti nella linea protezione mais sono: Activus® Me, Sulcotrek®, Antigram® Gold, Pyxides® Duo e Nicogan® V.O..
Si predilige il diserbo di pre emergenza perché risulta una pratica più risolutiva, economicamente vantaggiosa, con maggiore flessibilità di trattamento e una finestra più ampia di intervento. Inoltre, effettuando il diserbo di pre emergenza diventa più facile gestire quello di post emergenza.
Tra gli erbicidi di pre emergenza ci sono Activus® Me che è un graminicida e dicotiledonicida che va applicato una sola volta alla dose di 3 litri ad ettaro, e Sulcotrek® e Antigram® Gold che possono essere applicati fino allo sviluppo della quarta foglia in post emergenza precoce, alla dose rispettivamente di 2-2,6 litri ad ettaro e di 1,25-1,5 litri ad ettaro.
Tra quelli in post emergenza ci sono Pyxides® Duo e Nicogan® V.O.. Il primo ha una elevata flessibilità d'impiego e ampio spettro d'azione su dicotiledoni, può essere applicato un'unica volta o in maniera frazionata alla dose di 1-2 litri ad ettaro. Il secondo è un graminicida e può essere applicato alla dose di 1-1,5 litri ad ettaro fino allo sviluppo delle 5-8 foglie della coltura.
Insetticidi per il controllo di coleotteri e lepidotteri
I parassiti del mais appartengono generalmente a due categorie: quelli che vivono sotto la crosta del terreno, e attaccano quindi principalmente le radici o i semi, e quelli che invece si muovono sulla superficie, attaccando lo stelo, le foglie o la pannocchia.
Nel primo caso facciamo riferimento ai coleotteri elateridi, alle larve di Diabrotica e ai lepidotteri terricoli come Agrotis ipsilon; invece, nel secondo caso la specie più importante è la piralide (Ostrinia nubilalis) che, oltre a causare danni produttivi, influenza direttamente la qualità della granella.
Per il controllo di questi insetti la chimica rappresenta un buon alleato: Adama propone, nella linea protezione mais, gli insetticidi Schermo® 0.5 G e Lamdex® Extra.
Schermo® 0.5 G è utile contro gli insetti terricoli, in particolare elateridi e tipule, e nello specifico Diabrotica, Hylemya sp., Scutigerella immaculata.
Il prodotto agisce per ingestione e contatto, e grazie alla sua mobilità in fase di vapore, raggiunge anche le porzioni di terreno limitrofe ai granuli.
Il numero di trattamenti ammessi per ciclo vegetativo è pari a uno, alla dose di 12-15 chili ad ettaro.
Lamdex® Extra è un insetticida piretroide che serve per il controllo dei lepidotteri, come la piralide del mais ed anche per il controllo della Diabrotica.
L'insetticida ha un rapido potere abbattente ed una persistente capacità protettiva, inoltre agisce per contatto e secondariamente per ingestione e grazie alla sua formulazione in granuli idrodispersibili riduce la formazione di polveri e vapori.
Gli speciali Adama
A completare il bagaglio di strumenti ci sono anche i biostimolanti, capaci di rinforzare la pianta, aiutandola a riprendersi da periodi di stress (freddo, siccità prolungata, caldo estremo) ma anche a difendersi da alcune patologie fungine o a resistere meglio a un trattamento fitosanitario. Alcuni biostimolanti, inoltre, favoriscono l'azione degli agrofarmaci rendendoli più efficaci.
Adama propone Budge®, un idrolizzato proteico di origine vegetale, antistress e a forte azione biostimolante.
L'applicazione del prodotto migliora le caratteristiche qualitative della granella (tenore proteico, peso ettolitrico), incrementa l'assimilazione e la traslocazione dei macro e micronutrienti, aumenta la tolleranza della coltura agli stress abiotici (gelate, siccità prolungata, eventuale fitotossicità) e, grazie all'alto contenuto in amminoacidi liberi, migliora lo stato fisiologico generale della coltura.
Infine, Budge® è un partner ideale in abbinamento a trattamenti insetticidi contro la piralide e la Diabrotica.
Su mais può essere applicato alla dose di 3-5 litri ad ettaro, dallo sviluppo della 6 foglia vera in poi.
Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata alla linea protezione mais di Adama.
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Fonte: Adama
