Parte la raccolta delle olive, ma per le aziende che non hanno la possibilità di raccogliere tempestivamente tutta la produzione e abbiano necessità di trattare, è ancora possibile usare Exirel® Bait.

 

Il Ministero delle Salute infatti ha autorizzato in deroga l'uso di questo formulato fino all'11 novembre 2022 e potrebbe essere importante in alcune realtà dove a causa delle alte temperature la mosca potrebbe continuare ad attaccare.

 

Il prodotto viene solitamente usato insieme a Visarel®, un'esca proteica in grado di attrarre la mosca dell'olivo nella zona trattata, aumentando l'efficacia del trattamento.

 

In Toscana il Servizio Fitosanitario Regionale, con un Decreto Dirigenziale firmato dal dirigente Lorenzo Drosera, ha ammesso l'uso di questo insetticida anche nei programmi di agricoltura integrata certificati con il marchio regionale Agriqualità.

 

In Toscana, la richiesta ufficiale di poter usare questo insetticida nel piano di lotta alla mosca per la campagna 2022 era stata fatta già ad agosto dalla società cooperativa agricola Olivicoltori Toscani Associati.

 

Fermo restando che la raccolta tempestiva resta la soluzione migliore per risolvere alla base il problema delle infestazioni tardive, in caso di necessità, Exirel® Bait si pone come uno strumento valido per trattamenti tardivi.

 

Il principio attivo del formulato è il Cyazypyr®, un insetticida appartenente alla famiglia chimica delle antranilammidi, che agisce per ingestione ma anche per contatto e rimane attivo per circa 2 settimane.

 

Un trattamento permette infatti una copertura di 14 giorni. Il tempo di sospensione previsto prima della raccolta è invece di soli 7 giorni.

 

In ogni caso è sempre fondamentale tenere conto dei bollettini fitosanitari sull'andamento dell'infestazione della mosca delle olive prima di effettuare un intervento e si ricorda che Exirel® Bait non può essere applicato più di 3 volte in un anno nello stesso oliveto.