In leggero anticipo su quanto previsto dai soliti bene informati, che avevano anche speculato su possibili variazioni rispetto a quanto votato all’unanimità lo scorso 12 luglio, il regolamento 2016/1313 con le nuove condizioni di approvazione della sostanza attiva glifosate è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea ed entrerà in vigore il 22 agosto prossimo.

In questo lasso di tempo gli Stati membri dovranno prevedere restrizioni per proteggere le acque sotterranee e le zone frequentate dalla popolazione, oltre a frenare l’utilizzo del glifosate in pre-raccolta come accelerante e regolatore della maturazione. Ma soprattutto dovranno “provvedere affinché i prodotti fitosanitari contenenti glifosate non contengano il coformulante ammina di sego polietossilata (n. CAS 61791-26-2)”.

Questo coformulante è presente nella stragrande maggioranza dei formulati attualmente in commercio in tutta Europa e la fine dell'estate è tradizionalmente il periodo dell'anno con i maggiori consumi dell'erbicida. La portata del provvedimento che le autorità italiane si accingono a emanare, probabilmente prima della pausa di Ferragosto, avrà conseguenze potenzialmente devastanti sull'intera agricoltura nazionale, specialmente se non consentirà l'utilizzo dei prodotti attualmente sul mercato nel periodo più critico dell'anno.
Tra le opzioni che erano state ventilate non appena noto il risultato della votazione del 12 luglio scorso, che all'unanimità ha sancito il bando dell'accoppiata “vincente” glifosate tallowamina, vi era anche quella di non concedere periodi di smaltimento scorte, interpretando in modo restrittivo l'articolo 46 del regolamento 1107/2009, che parla appunto della gestione delle scorte dei prodotti revocati.

E gli altri Paesi? La Francia, tra i più arcigni detrattori del glifosate, ha preceduto la decisione comunitaria revocando 126 registrazioni di formulati contenenti glifosate con l'ammina di sego etossilata, con decorrenza 1° luglio 2016 e concedendo 3 mesi per la vendita e 6 mesi per l'utilizzo dei prodotti per uso amatoriale, mentre per quelli per uso professionale questi termini aumentano a 6 mesi per la vendita e ben 18 mesi per l'utilizzo dei prodotti revocati.
I soliti bene informati indicano che anche Spagna, Grecia e Portogallo siano intenzionate a seguire questo approccio. E l'Italia?

Approfondimenti per studiosi, addetti ai lavori o semplicemente curiosi
  1. Regolamento 2016/1056 Regolamento di esecuzione (UeE) 2016/1056 della Commissione del 29 giugno 2016 che modifica il regolamento di esecuzione (UE) n. 540/2011 per quanto riguarda la proroga del periodo di approvazione della sostanza attiva glifosate
  2. Regolamento di esecuzione (Ue) 2016/1313 della Commissione del 1o agosto 2016 che modifica il regolamento di esecuzione (Ue) n. 540/2011 per quanto riguarda le condizioni di approvazione della sostanza attiva glifosate
  3. Lista dei prodotti contenenti Glifosate e Ammina di sego polietossilata revocati in Francia