Aumentano le superfici, diminuisce la quantità di sostanza attiva utilizzata per i trattamenti fitosanitari: questa è la fotografia scattata dall'Istat al comparto dell'olivo.

In corrispondenza con un lieve aumento della superficie coltivata a olivo, infatti, dalla ricerca è emerso un calo della quantità di principi attivi utilizzati (-74,2% rispetto all'annata agraria 2000-2001).

Nel corso dell'annata agraria passata (2010-2011) sono stati effettuati in totale 390 mila trattamenti: in media 2,3 per ettaro di superficie trattata. Per effettuare tali trattamenti sono stati utilizzati 679 mila chilogrammi di principi attivi: in media, 1,8 chilogrammi per ettaro di superficie trattata.

Le aziende che effettuano trattamenti fitosanitari rappresentano il 29,1% del totale di quelle che coltivano olivo e trattano il 32% della superficie coltivata a olivo. La dimensione media delle aziende che trattano l'olivo (0,4 ettari) è di poco inferiore a quelle aziende che non la trattano (0,7 ettari).

Il 64% dei trattamenti è costituito da fungicidi, il 23% da insetticidi e acaricidi, l'8% da erbicidi e il restante 5% da trattamenti misti.

 

E' possibile leggere il rapporto completo scaricandolo dalla pagina dell'Istat dedicata all'indagine.