Le colline marchigiane hanno fatto da cornice alla giornata in campo promossa da Cheminova Agro Italia, tenutasi lo scorso 11 giugno ad Agugliano (AN), presso l’azienda sperimentale dell’Università Politecnica delle Marche, in collaborazione con la Facoltà di Agraria e la società Agrigest.
La manifestazione ha visto confluire oltre 120 cerealicoltori, contoterzisiti e tecnici dalle Marche e dalla vicina Umbria, interessati a visionare le risposte in campo di tecniche di gestione conservativa del suolo e di trattamenti fungicidi per la protezione del frumento duro.
Nella prima parte della visita, il Prof. Rodolfo Santilocchi, della Facoltà di Agraria dell’Università di Ancona ha mostrato direttamente in campo i risultati di due  sperimentazioni basate su diverse tecniche di lavorazione, in cui è emerso chiaramente il ruolo della semina su sodo nel recupero della fertilità dei suoli, in particolare in una prova con rotazione frumento-mais, avviata nel 1995 e tuttora in corso. Non sono mancate osservazioni e indicazioni sui positivi effetti della semina su sodo sulla disponibilità di riserve idriche e per preservare fenomeni erosivi .
Nella seconda parte, Alessandro Guarnone, Ricerca e Sviluppo di Cheminova Agro Italia, ha presentato le linee di difesa fungicide basate su Impact Supreme, prodotto specifico per il contenimento delle principali malattie fungine del frumento, inclusa la Fusariosi della spiga.
Per la coltura del frumento duro seminato su sodo, il campo ha confermato l’importanza di seguire percorsi tecnici atti a garantire la sanità della coltura sin dalle prime fasi vegetative, attraverso la concia del seme, fino ad arrivare alla difesa dell’apparato fogliare e della spiga, dove ancora una volta Impact Supreme ha dimostrato le sue qualità con un risultato tecnico in linea con i migliori standard di mercato.