Tra i simboli del made in Italy vi è il frumento, che oltre ad essere al centro della nostra dieta mediterranea è stato ed è al centro degli scenari economici degli ultimi anni che hanno visto un continuo altalenarsi di prezzi ed ettari coltivati. La strategia condivisa dalla filiera cerealicola converge in due fondamentali fattori di successo: quantità e qualità, cioè produrre tanto e produrre sano. La difesa fungina è una delle tecniche agronomiche fondamentali per questo importante obbiettivo.
Prosaro e Proline sono i nuovi fungicidi a base di Protioconazolo, la nuova molecola fungicida sviluppata da Bayer CropScience per il controllo delle malattie dei cereali.
Protioconazolo appartiene alla nuova classe chimica dei triazolintioni; controlla sia le patologie fogliari che della spiga, è sistemico con attività preventiva e curativa. Ma è più di un semplice fungicida: influenza positivamente la crescita vegetativa e le produzioni finali.
Protioconazolo è l'innovativo e valido mezzo messo a disposizione dell'agricoltura Italiana per limitare lo sviluppo delle patologie nonché delle micotossine e massimizzare la produzione sia quantitativa che qualitativa, migliorando il biochimismo della pianta.
Meccanismo e modo d'azione
Protioconazolo appartiene alla classe chimica dei triazolintioni, inibitori della demetilazione (DMI), agisce a livello della struttura delle membrane cellulari dei patogeni fungini bloccando le ife in accrescimento e causando il collasso delle cellule.
Azione preventiva: su superfici vegetali trattate con protioconazolo la germinazione del tubulo ifale mostra evidenti deformazioni e rigonfiamenti in prossimità dell'apice; in questo modo viene inibita la sua penetrazione e distribuzione all'interno dei tessuti vegetali.
Azione curativa: il micelio trattato con protioconazolo mostra ife rigonfie con ramificazioni irregolari e meno dense. Nel tessuto vegetale non viene rilevata nessuna infezione del fungo.
Protioconazolo è dotato di sistemia acropeta: si muove all'interno dei tessuti fogliari o della spiga. Da studi condotti si evince che protioconazolo si muove nei tessuti vegetali più rapidamente dei triazoli e in poco tempo si distribuisce in modo omogeneo nei tessuti assicurando una completa protezione di steli, foglie e spighe.
Spettro d'azione
La sostanza attiva protioconazolo è dotata di un ampio spettro di azione, protegge la coltura dai patogeni fungini, fogliari e della spiga. Grazie al suo utilizzo in applicazione fogliare o nella concia della sementi è in grado di controllare le seguenti malattie: Fusariosi della spiga, Oidio, Ruggini, Septoriosi, Elmintosporiosi.
Effetti fisiologici
Le applicazioni di Prosaro e Proline hanno evidenziato effetti positivi sulla resa, misurabili come incremento produttivo e come miglioramento della qualità della granella raccolta. Questi effetti non sono dovuti unicamente al contenimento delle malattie, ma anche al fatto che protioconazolo influenza i processi metabolici della pianta deputati all'assimilazione e alla fissazione della CO2 oltre che all'assorbimento dei nitrati: infatti l'applicazione dei prodotti sulla vegetazione in crescita attiva determina un aumento dell'attività fotosintetica dei tessuti stessi.
Applicazioni fogliari innovative
Grazie alle eccellenti proprietà dei coformulanti, Prosaro e Proline permettono un'ottima copertura della superficie fogliare; questo rappresenta il primo fattore che influenza positivamente l'assorbimento della sostanza. Il principio attivo può essere così assorbito rapidamente. Grazie all'ottima copertura e alle proprietà adesivanti dei coformulanti e alla sistemia del principio attivo, Prosaro e Proline sono dotati di un'elevata rapidità d'azione.
Efficacia contro la fusariosi della spiga ed incremento produttivo
Il complesso della fusariosi della spiga è una delle principali patologie del frumento. Le infezioni a suo carico possono determinare una riduzione di produzione elevata dal 30% al 70% oltre che ad una riduzione qualitativa della granella (minore peso specifico – contaminazione da micotossine). I trattamenti con Prosaro e Proline applicati a spigatura/fioritura permettono un ottimo controllo della malattia, permettendo alla pianta di sviluppare al meglio il proprio potenziale produttivo sia in termini quantitativi che qualitativi, oltre che di salubrità.
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Fonte: Bayer CropScience