Settanta anni fa in Finlandia nacque il marchio Valtra e fin da subito gli ingegneri ebbero l'arduo compito di creare macchine ad altissima efficienza, in grado di lavorare in condizioni ambientali difficili. Settanta anni dopo, per celebrare l'anniversario del Gruppo, Valtra ha deciso di rinnovare le sue macchine lanciando la quinta generazione dei trattori N e T.

A caratterizzare i due mezzi sono la potenza delle motorizzazioni (145-201 cavalli per l'N, 170-271 per il T), il comfort in cabina, la guida retroversa di fabbrica e tanta tecnologia. Oggi come settanta anni fa i trattori Valtra sono sinonimo di affidabilità, elevate prestazioni e comfort di guida.


Cinque cose da sapere su N5 e T5

Ma quali sono le novità che Valtra ha apportato ai suoi mezzi? Per conoscerle abbiamo incontrato Luca Zanetti, responsabile di prodotto di Valtra Italia, con il quale abbiamo provato le due trattrici, disponibili nelle versioni Versu e Direct (per i clienti più esigenti in termini di smart farming) oppure HiTech e Active (trattori robusti e affidabili, ideali per il forestale).

Le motorizzazioni vanno da 135 a 271 cavalli
Le motorizzazioni vanno dai 135 cavalli del Valtra N ai 271 cavalli del Valtra T

Ecco allora le cinque novità che il marchio del Gruppo Agco ha apportato all'N5 e T5.

Addio cruscotto. La novità che a prima vista salta agli occhi è l'assenza del tradizionale quadro strumenti posizionato dietro il volante, rimpiazzato da un comodo vano porta oggetti (dove si può ricaricare anche il cellulare tramite porta Usb, opzionale). La strumentazione è stata spostata su un ampio display sul montante destro, dove è possibile leggere tutti i dati macchina, senza distogliere lo sguardo dal campo.

Il vano porta oggetti

"Questo innovativo monitor, nei modelli Active e HiTech, gli unici ad avere i distributori meccanici e non elettronici, dà la possibilità di modificare tutte le impostazioni che normalmente i nostri clienti sono abituati ad utilizzare tramite lo Smart touch", ci spiega Zanetti.

"Si tratta delle impostazioni della presa di forza e dell'impianto idraulico, ma anche del motore, come ad esempio il freno o i giri motore. Anche la trasmissione e i cambi gamma automatici possono essere modificati attraverso un joystick posizionato sul piantone dello sterzo".

Prima novità: addio cruscotto

Trasmissioni. Le trasmissioni Powershift e variazione continua, prodotte in Finlandia come il resto del trattore, sono state aggiornate per offrire ancora più semplicità d'uso, potenza e comfort. Con la quinta generazione è possibile guidare il trattore Powershift come se fosse un Cvt. Nelle modalità automatiche, la marcia innestata cambia automaticamente in base ai requisiti di accelerazione e di coppia, ottenendo sempre la migliore economia dei consumi e la potenza necessaria.

Best customer experience. All'interno della cabina della quinta generazione dei modelli N e T sono stati rivisti diversi componenti, come il volante e l'intera console, c'è un nuovo pannello di controllo sul montante destro e un inversore ancora più facile da utilizzare. C'è poi la possibilità di scegliere l'opzione premium per quanto riguarda sedile e interni. E per essere visibili di giorno e di notte non mancano le luci di marcia diurne a led, di serie.

La guida retroversa è un optional molto apprezzato, soprattutto da chi fa forestale
La guida retroversa è un optional molto apprezzato, soprattutto da chi fa forestale

Smart farming. "Grazie allo Smart touch e a Valtra Connect oggi offriamo le soluzioni di agricoltura 4.0 più semplici ed affidabili sul mercato. Caratteristica che ci ha permesso di quadruplicare le nostre quote di mercato negli ultimi quattro anni", racconta Zanetti.

Gli ingegneri Valtra hanno migliorato lo Smart touch, introducendo la funzione Help, per fornire una guida di consultazione rapida sulle impostazioni eseguibili. È possibile scaricare una nuova app per la gestione del telefono e dell'audio dal monitor, come accade nell'automotive. Mentre per l'uso del caricatore è stata introdotta una nova funzione di pesatura e memorie di altezza.

 
Il terminale Smart touch dà accesso a tutte le funzionalità del trattore
Il terminale Smart touch dà accesso a tutte le funzionalità del trattore

Valtra Auto U-Pilot. Nel suo sforzo di rendere i trattori sempre più intelligenti Valtra ha poi lanciato Auto U-Pilot, una funzione per la gestione delle manovre di fine campo in base alle sequenze di operazioni in memoria. Basta impostare l'inizio e la fine del campo per permettere al trattore di effettuare le operazioni di fine campo in capezzagna.


N e T, quinta generazione: il meglio a portata di mano

Tante novità dunque in casa Valtra, ma perché un agricoltore dovrebbe scegliere la quinta generazione della Serie N o T? "Se si cerca una macchina da quattro cilindri perché non puntare sul quattro cilindri più potente sul mercato, l'N175 da ben 201 cavalli? O se si vuole su un sei cilindri, perché non andare sull'unico 175 cv in commercio con motore 7.4 di cilindrata, ovvero il T175 Eco?", sottolinea Zanetti.

"Ricordiamo inoltre che è possibile avere la guida reversibile omologata di fabbrica, come anche i 60 chilometri/orari. E una massa rimorchiabile di ben 320 quintali estendibile a 360. Abbiamo poi la presa di forza sincronizzata, che vede Valtra l'unico variazione continua sul mercato ad avere questo optional. C'è la possibilità di avere l'olio della trasmissione separato dall'olio idraulico, oppure condiviso. Ben noto ai nostri clienti è il reparto Unlimited, interno dello stabilimento Valtra, con la possibilità di personalizzare la macchina su misura per il cliente. Insomma abbiamo la macchina per tutte le tasche e per tutti i gusti", conclude Luca Zanetti.