Un percorso che nel 2017 è stato valorizzato da Confindustria con l'assegnazione del riconoscimento di "Impresa amica delle scuole" a sottolineare il valore che la casa di Fabbrico riconosce alle nuove generazioni, al loro sguardo e punto di vista sul futuro.
Per questo, e oggi con una pandemia in corso più che mai, l'iniziativa annuale dedicata a centinaia di studenti italiani ed europei che - compatibilmente con le prescrizioni vigenti - visitano gli stabilimenti Argo Tractors per intraprendere percorsi di conoscenza dei processi produttivi e degli asset aziendali, diventa un'esperienza fondamentale per gli studenti delle scuole superiori, degli Its o dei corsi di laurea di primo livello o magistrali.
Sinergie consolidate e nuovi percorsi
Tra le scuole che hanno percorso un lungo tratto di strada a fianco di Argo Tractors, l'Its Maker di Reggio Emilia arricchisce la collaborazione in essere con il corso di tecnico superiore in sistemi meccatronici, con quella di un nuovo corso per tecnico superiore per la gestione integrata dei processi industriali basata sui concetti di industrializzazione, supply chain, lean production e industria 4.0."La formazione dei nostri dipendenti e collaboratori è fondamentale per essere pronti e all'avanguardia nell'affrontare le nuove dinamiche e le tecnologie in continua evoluzione. Per questo, investiamo nella formazione del personale - sottolinea Manlio Martilli, direttore risorse umane di Argo Tractors - che rappresenta un asset strategico di competitività globale. Altrettanto strategico è stabilire una forte sinergia con i giovani e il mondo dell'istruzione facendo conoscere la nostra realtà aziendale e i percorsi produttivi a coloro che potrebbero diventare nostri nuovi collaboratori".
Ma non solo. Argo Tractors è ugualmente interessata a "comprendere dai giovani, che sono il nostro futuro, la loro visione del mondo e - prosegue Martilli - per loro e con loro, costruire la società di domani".
Visto l'incremento dell'offerta di lavoro che sta interessando il settore della meccanica e dell'elettronica in agricoltura, in controtendenza rispetto ad un quadro economico nazionale segnato dagli effetti della pandemia, investire sulla formazione gettando le basi per una forza lavoro capace di affrontare tematiche quali reti satellitari, droni, supporto alla vendita e assistenza da remoto, è lungimirante anche in virtù di una richiesta sempre maggiore dovuta alla crescente diffusione delle tecnologie di precisione e agli incentivi di agricoltura 4.0.
Coltivare le menti di domani
La casa costruttrice reggiana è anche coinvolta nel progetto Unimore - Reggio città universitaria per la realizzazione di un nuovo polo universitario presso il Seminario diocesano a Reggio Emilia, che amplierà e qualificherà l'offerta accademica della città."Per chi, come la famiglia Morra in particolare e Argo Tractors più in generale, ha fatto da sempre della ricerca&sviluppo un asset strategico - prosegue Martilli - è naturale convergere su un progetto di sviluppo e implementazione dell'offerta accademica, specialmente nel territorio principe della Motor Valley. La formazione universitaria è la base per sviluppare e approfondire competenze, conoscenze e passione per la meccatronica, applicandole alla meccanizzazione agricola e garantendo così l'essere all'avanguardia nei processi produttivi e nella progettazione di prodotti tecnologicamente avanzati e rispettosi dell'ambiente".