Vogliono raccontarvi in trenta secondi e con la calda, avvolgente voce di Luca Ward - che ai più attenti farà pensare a Russell Crowe nel Gladiatore ma anche a Brandon Lee ne Il Corvo o Keanu Reeves in Matrix - la realtà e l'importanza strategica della meccanica agricola, una delle eccellenze produttive del nostro paese.
Il comparto - forse non tutti lo sanno - vanta un fatturato di oltre 11 miliardi di euro e conta circa 100mila addetti. L'Italia si colloca al secondo posto in Europa e al terzo nel mondo - subito dietro agli Stati Uniti e alla Germania - per la produzione di macchine agricole.
Una posizione che si rafforza se guardiamo al know how nazionale in quanto ad innovazione tecnologica sviluppata in stretta sinergia con università, istituti e centri di ricerca.
Valore che, per tornare alla vita quotidiana di quanti forse una seminatrice o una mietitrebbia non le hanno mai viste, va a soddisfare una crescente domanda alimentare e assicurano qualità, rispetto dell'ambiente e impiego sostenibile delle risorse.
Per questo FederUnacoma - la Federazione nazionale dei costruttori di macchine per l'agricoltura che ha realizzato lo spot - definisce le macchine agricole utili e geniali: consentono di aumentare la produzione razionalizzando l'impiego dei fattori produttivi.
4.0: anche le macchine agricole sono intelligenti e moderne
Scardiniamo così il comune pensiero che alla parola "agricoltura" non associa modernità e tecnologia. I tempi sono cambiati, "l'agricoltura 4.0 e i sistemi di precisione - sottolinea FederUnacoma - consentono oggi ai mezzi meccanici di eseguire lavorazioni mirate di irrigazione o concimazione, ad esempio intervenendo solo su quelle piante o su porzioni di terreno che ne abbiano bisogno".Questa campagna istituzionale firmata da FederUnacoma rappresenta una iniziativa inedita nel suo genere e arriva in un periodo segnato dalle incognite e dalle difficoltà relative all'evoluzione della pandemia di Covid-19.
Il lockdown dello scorso marzo, che ha interessato anche la meccanica agricola, ha reso evidente il ruolo strategico che il comparto agromeccanico svolge per la collettività: i trattori, le mietitrebbie, gli aratri, le attrezzature di ogni genere sono fondamentali per le operazioni colturali e la cura del verde; i motori a basse emissioni, tutta la componentistica e l'elettronica applicata sono strumenti chiave per l'agricoltura.
Per queste ragioni e affinché il sistema agricolo possa continuare a rispondere alle sfide future, il comparto della meccanica deve poter marciare a pieno ritmo continuando ad essere motore dell'innovazione.