Dopo i grandi numeri di Enovitis in campo 2017 (8mila visitatori e 165 espositori), gli organizzatori si aspettano di raggiungere nuovi primati con un'edizione che - allestita in un luogo con una ricca biodiversità viticola legata alla coltivazione di varietà autoctone - proporrà contenuti e innovazioni utili alle imprese per rispondere alle esigenze di una viticoltura sempre più specializzata e competitiva.
Vigneti dell'azienda Il Naviglio, location di Enovitis in campo 2018
Grande ritorno in Emilia
"Per la prima volta, Enovitis in campo si svolgerà presso una storica azienda viticola socia del primo gruppo vitivinicolo italiano, Cantine riunite & Civ, tornando in Emilia dopo diciotto anni e accendendo i riflettori sulla terra di produzione del Lambrusco, tra le bollicine rosse oggi sempre più apprezzate nel mondo" ha annunciato Paolo Castelletti, segretario generale di Uiv."Nel territorio emiliano, la viticoltura ha imboccato la strada dell'alta specializzazione e della meccanizzazione spinta delle operazioni colturali e si punta molto sull'innovazione tecnologica e sull'aggiornamento professionale" ha chiosato Castelletti.
Un momento di Enovitis in campo 2017
Secondo Giovanni Mantovani, direttore generale di VeronaFiere, "la prossima edizione di Enovitis in campo, la quinta nata dalla collaborazione tra VeronaFiere-Fieragricola e Uiv, si annuncia sotto i migliori auspici, poiché cresce l'attenzione del comparto per la sostenibilità e i cambiamenti climatici che influiscono molto sulle rese in campo e richiedono particolari sforzi ai produttori".
"Del resto la qualità, verso cui va l'impegno della filiera vitivinicola per valorizzare il made in Italy enoico, viene garantita anche dal ricorso a buone pratiche agronomiche e dall'impiego di strumenti innovativi" ha aggiunto Mantovani prima di ricordare l'appuntamento di Enovitis in Fiera, evento indoor in programma durante la 113esima edizione di Fieragricola (Verona, 31 gennaio-3 febbraio 2018).
"Siamo lieti di ospitare Enovitis nel Reggiano, dove la viticoltura sfiora tassi di meccanizzazione del 90% e, nel caso della vendemmia, arriva quasi al 100%" ha commentato Corrado Casoli, presidente di Cantine riunite & Civ. "Attualmente il nostro team di agronomi si concentra sull'innovazione tecnologica e sull'implementazione di sistemi di coltivazione che consentano sia la riduzione significativa dei costi di produzione sia il raggiungimento di produzioni lorde vendibili allettanti per i soci. Oggi, infatti, il Lambrusco presenta valori superiori ai 10mila euro per ettaro".
Altri motivi d'orgoglio per Cantine riunite sono l'aumento dell'efficienza nei vigneti emiliani, l'arresto dei tassi di abbandono e il ritorno dell'interesse per la viticoltura, soprattutto tra i giovani.
Una veduta dei vigneti dell'azienda Il Naviglio dei F.lli Fantini
L'eccellenza al servizio di Enovitis
Tra i migliori esempi di viticoltura efficiente in Emilia, l'azienda Il Naviglio - specializzata nella produzione dei vini frizzanti territoriali Lambrusco, Pignoletto e Prosecco - ospiterà prove e dimostrazioni delle ultime tecnologie tra i propri filari, nonché convegni, workshop, presentazioni tecniche e momenti formativi all'interno di Vitae, struttura colonica destinata a b&b e ad eventi.Spazio anche al concorso Innovation Challenge, che premia le migliori innovazioni viticole presentate in fiera valorizzando l'impegno delle case produttrici di tecnologie e servizi e gli investimenti delle aziende agricole nello sviluppo della filiera vigneto-cantina.
Focus degli appuntamenti di Enovitis saranno le nuove frontiere dell'innovazione in viticoltura, ben rappresentata da Il Naviglio e Cantine riunite & Civ, che vanta 1.800 soci conferitori, 4.200 ettari di vigneti, 24 centri di vinificazione e oltre 200 milioni di euro di fatturato.
Dunque, Enovitis in campo 2018 non poteva scegliere una location migliore in Emilia Romagna, regione che si posiziona al terzo posto dopo Veneto e Puglia per produzione annua grazie a una media di 8 milioni di ettolitri di vino (dati 2016) e al quinto posto per export (300 milioni di euro di fatturato) e superficie a vigneto (quasi 52mila ettari, di cui 3mila bio).
Guarda online il reportage della precedente edizione di Enovitis in campo su AgroNotizie e Macgest.
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Fonte: Enovitis in campo