Cogliendo l'occasione Bkt in conferenza lo scorso 26 e 27 maggio, annuncia per l'esercizio finanziario chiuso il 31 marzo 2014 un fatturato pari a 780 milioni di dollari e una fetta del mercato mondiale degli pneumatici Off-Highway, con 2.100 prodotti nei segmenti macchine e attrezzature agricole, movimento terra, minerario, settore industriale e portuale, All Terrain vehicles-ATV e giardinaggio, pari al 6 per cento.
L'obiettivo dichiarato per il fatturato del 2020, conferma quanto già annunciato in occasione della scorsa Agritechnica e rimane fissato a 2miliardi di dollari.
A tirare le somme è Arvind Poddar managing director Balkrishne Industries Ltd, che mostra come dal 2004 a oggi, la crescita sia stata costante passando da trenta a centotrenta mercati mondiali, da 1.550 a 7.000 impiegati e da una produzione di 22,8 milioni di tonnellate a una stimata per il 2014 di 165 milioni di tonnellate con un totale di vendite, in dollari, passato da 80 milioni del 2004 ai previsti 950 del 2014.
Passo dopo passo
Partita nell'87 con il primo stabilimento produttivo di Aurangabad, nell'India occidentale, Bkt ha avviato la produzione Off-Highway nel '95 arrivando all'apertura, nel 2002, del secondo stabilimento a Bhiwadi.
Il 2004 segna la nascita del pnenumatico radiale Agrimax e dell'impianto di stampo in Dombivali; nel 2006, viene inaugurato il terzo stabilimento a Chopanki sede produttiva a partire dal 2011 di Agrimax Radial.
Ultimo nato, lo stabilimento produttivo di Bhuj operativo dal 2012, è disposto su un'estensione di oltre cento ettari.
Grazie agli impianti all’avanguardia ha un potenziale produttivo pari a 120 mila tonnellate annue che "raggiungerà - spiega Poddar -, quando sarà a pieno regime entro la fine del 2014".
Qui, dove la capacità produttiva è di mille pneumatici giorno, ha preso forma lo scorso aprile il primo pneumatico Agrimax che verrà prodotto, entro dicembre, in 34 misure.
Esempio di 'fabbrica sociale' lo stabilimento di Bhuj ospita al suo interno una housing colony per i dipendenti e sono previste la costruzione di un ospedale, una stazione dei vigili del fuoco, un grande centro sportivo e una scuola.
Agricoltura, settore chiave
Settore chiave per l'azienda indiana con quartier generale a Mumbai, l'agricoltura incide oggi per il 65 per cento sul fatturato globale con 617 milioni di dollari sui 950 stimati per il 2014; nel 2004 l'incidenza era del 90 per cento ma con un risultato economico ben inferiore e pari a 72milioni di dollari.
La quota delle vendite pari al 50 per cento riguarda il mercato europeo, la restante parte viene spartita tra America con il 20 per cento e altri paesi.
Lanciati verso il futuro
'Spiegare le ali, camminare su strade inesplorate per raggiungere nuovi ambiziosi traguardi' il motto che Bkt, attraverso le parole di Rajiv Poddar joint managing director, sceglie come strada da percorrere nel prossimo decennio e concretizza nello sviluppo aziendale, nella penetrazione di nuovi mercati quali Russia, Africa e India, nella consapevolezza 'ambientale' attraverso il riuso, il riciclo e la tutela di beni ambientali ma anche attraverso attività di posizionamento strategico del brand quali la sponsorizzazione partita quest'anno e in essere per i prossimi cinque anni del Monster Jam.
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Fonte: Agronotizie - Settimanale di tecnica, economia e innovazione in agricoltura
Autore: Michela Lugli