La struttura del telaio degli otto modelli in gamma è realizzata con lamiera Fe 510 ad alta resistenza; le larghezze di lavoro che seguono la sigla KN nel nome di ciascun modello, sono pari a 150, 175, 200, 225, 240, 260, 280 e 320 centimetri.
![](https://agronotizie.imagelinenetwork.com/materiali/Varie/Image/macchine_agricole/Agrimaster/KN-struttura.jpg)
Da sottolineare il vantaggio derivante dalle caratteristiche costruttive di nuova concezione che permettono alla camera di trinciatura di scaricare in tempi molto brevi e quindi di assorbire meno potenza.
Versatili e affidabili
Pensata per eliminare residui erbosi di varie altezze, su stocchi di mais, in lavorazioni su terreni incolti e su residui legnosi di dimensioni medie con diametro massimo di 6 centimetri, la nuova gamma di trinciatrici KN si distingue per la sua affidabilità che la rende particolarmente indicata nella pulizia di frutteti e sottobosco dove compie una efficace azione di ripristino e salvaguardia ambientale.
Rientrano nella dotazione di serie l’attacco fisso a tre punti, la scatola ingranaggi con ruota libera e quattro tipi diversi di utensili a scelta adatti alle più diverse situazioni di lavoro grazie alla contrapposizione di un controcoltello a denti fisso.
![](https://agronotizie.imagelinenetwork.com/materiali/Varie/Image/macchine_agricole/Agrimaster/KNslitte-regolabili.jpg)
Slitte regolabili
Fanno parte del pacchetto 'optional' le slitte regolabili in altezza, la scatola ingranaggi posizionata centralmente, il rullo di grande diametro da 194 millimetri con cuscinetti rinforzati, autopulente e regolabile in altezza, lo spostamento laterale a comando manuale o idraulico e il cardano.
![](https://agronotizie.imagelinenetwork.com/materiali/Varie/Image/macchine_agricole/Agrimaster/KNrullo-autopulente.jpg)
Rullo autopulente
Il rullo, montato a ridosso degli utensili di taglio che ne mantengono pulita la superficie, si trova in una posizione tale da agevolare lo scarico del prodotto trinciato dietro di sé; sempre per la sua posizione, risulta essere complementare alle slitte nella funzione di mantenimento della trinciatrice in posizione orizzontale rispetto al terreno.
![](https://agronotizie.imagelinenetwork.com/materiali/Varie/Image/macchine_agricole/Agrimaster/Trinciatrici-KN.jpg)
Il rispetto per le normative CE, passa attraverso l'ottemperanza dei requisiti imposti dalla norma EN 4254-12 specifica per le trinciatrici e della EN 4254-1 relativa alla sicurezza del macchinario che impongono il rispetto delle distanze e la presenza di specifici dispositivi di sicurezza.