Con alle spalle una lunga esperienza in agricoltura di precisione, Spektra Agri ha abbracciato il progetto di viticoltura sostenibile Magis, riconoscendosi nella sua prospettiva innovativa di filiera in cui soggetti diversi, fondono esperienze e risorse per una visione comune caratterizzata da obiettivi concreti.
La tecnologia di Spektra Agri copre, tutte le fasi del ciclo produttivo con un effetto benefico sulle produzioni, sull'efficienza del parco macchine e sul risparmio di mezzi tecnici e ma anche sulla riduzione dell'impatto ambientale.
Il livello tecnologico oggi disponibile, come spiega Marco Miserocchi, Marketing & sales manager di Spektra Agri, permette di coniugare i benefici dei produttori con quelli al consumatore e della comunità.
"Siamo certi di dare il nostro contributo per diffondere su larga scala l'uso di queste tecniche dimostrandone la validità in campo - afferma Miserocchi -. Ciò che l’agricoltura tradizionale ritiene futuribile è al contrario attuale, alla portata di tutti e facilmente applicabile nel modello produttivo italiano. Si tratta di pratiche già ampiamente diffuse all'estero presso imprenditori agricoli capaci di distinguersi nel mondo per la qualità dei loro prodotti.
Il coinvolgimento di Spektra Agri in Magis, trova senso nella nostra estrema specializzazione nell’agricoltura di precisione. Gli obiettivi di tale approccio, chiarissimi, vanno individuati nel miglioramento della produzione in termini quantitativi e qualitativi; nell'aumento della redditività aziendale, per una maggior efficienza e un miglior impiego dei mezzi tecnici; nel rispetto dell’ambiente ottenuto grazie all’impiego di fertilizzanti e fitofarmaci in maniera mirata, in funzione delle reali necessità della coltura".
Italia e precision farming, avanti con prudenza
"L'introduzione di un modello agricolo basato su pratiche di precisione - prosegue Miserocchi -, rappresenta per troppi produttori italiani ancora una novità; anche se con la prudenza tipica italiana spesso frenata dal peso della tradizione e dell’età media dell’imprenditore agricolo, qualcosa si muove. Ancora troppo frequente è il riferimento alla sola guida Gps come incarnazione di un approccio di precisione; in realtà la guida Gps è solo la base della vera agricoltura di precisione, quello che definiamo in '3D' in cui competenza e conoscenza di mezzi diversi per ogni modello produttivo sono fondamentali.
È un approccio prudenziale, che non tiene conto delle esperienze fatte in oltre venti anni di precision farming nel mondo. Se vogliamo raggiungere la competitività di altre agricolture dobbiamo far tesoro delle loro esperienze, applicando il meglio".
Magis, soluzioni per la viticoltura
"La nostra proposta all'interno del progetto Magis, parte dalla valutazione dello stato vegetativo e concimazione a dosaggio variabile o Vra - Variable rate applications. L'obiettivo è dare al vigneto ciò che serve, quando serve, esattamente dove serve per ottenere la massima qualità del prodotto nel pieno rispetto dell’ambiente.
Al di fuori del progetto Magis, la stessa posizione di leadership in Italia ci porta ad una continua evoluzione, ne è un esempio l’adozione dello strip tillage nella coltivazione del mais, tecnica che siamo stati i primi a proporre in Italia e che si sta diffondendo molto rapidamente. Si tratta di una ridotta lavorazione del terreno in grado di coniugare riduzione dei costi e massima produttività.
Possiamo dire - conclude l'esperto -, che non si tratta più di un progetto, ma di una nuova risorsa per i maiscoltori italiani".
La tecnologia di Spektra Agri copre, tutte le fasi del ciclo produttivo con un effetto benefico sulle produzioni, sull'efficienza del parco macchine e sul risparmio di mezzi tecnici e ma anche sulla riduzione dell'impatto ambientale.
Il livello tecnologico oggi disponibile, come spiega Marco Miserocchi, Marketing & sales manager di Spektra Agri, permette di coniugare i benefici dei produttori con quelli al consumatore e della comunità.
"Siamo certi di dare il nostro contributo per diffondere su larga scala l'uso di queste tecniche dimostrandone la validità in campo - afferma Miserocchi -. Ciò che l’agricoltura tradizionale ritiene futuribile è al contrario attuale, alla portata di tutti e facilmente applicabile nel modello produttivo italiano. Si tratta di pratiche già ampiamente diffuse all'estero presso imprenditori agricoli capaci di distinguersi nel mondo per la qualità dei loro prodotti.
Il coinvolgimento di Spektra Agri in Magis, trova senso nella nostra estrema specializzazione nell’agricoltura di precisione. Gli obiettivi di tale approccio, chiarissimi, vanno individuati nel miglioramento della produzione in termini quantitativi e qualitativi; nell'aumento della redditività aziendale, per una maggior efficienza e un miglior impiego dei mezzi tecnici; nel rispetto dell’ambiente ottenuto grazie all’impiego di fertilizzanti e fitofarmaci in maniera mirata, in funzione delle reali necessità della coltura".
Italia e precision farming, avanti con prudenza
"L'introduzione di un modello agricolo basato su pratiche di precisione - prosegue Miserocchi -, rappresenta per troppi produttori italiani ancora una novità; anche se con la prudenza tipica italiana spesso frenata dal peso della tradizione e dell’età media dell’imprenditore agricolo, qualcosa si muove. Ancora troppo frequente è il riferimento alla sola guida Gps come incarnazione di un approccio di precisione; in realtà la guida Gps è solo la base della vera agricoltura di precisione, quello che definiamo in '3D' in cui competenza e conoscenza di mezzi diversi per ogni modello produttivo sono fondamentali.
È un approccio prudenziale, che non tiene conto delle esperienze fatte in oltre venti anni di precision farming nel mondo. Se vogliamo raggiungere la competitività di altre agricolture dobbiamo far tesoro delle loro esperienze, applicando il meglio".
Magis, soluzioni per la viticoltura
"La nostra proposta all'interno del progetto Magis, parte dalla valutazione dello stato vegetativo e concimazione a dosaggio variabile o Vra - Variable rate applications. L'obiettivo è dare al vigneto ciò che serve, quando serve, esattamente dove serve per ottenere la massima qualità del prodotto nel pieno rispetto dell’ambiente.
Al di fuori del progetto Magis, la stessa posizione di leadership in Italia ci porta ad una continua evoluzione, ne è un esempio l’adozione dello strip tillage nella coltivazione del mais, tecnica che siamo stati i primi a proporre in Italia e che si sta diffondendo molto rapidamente. Si tratta di una ridotta lavorazione del terreno in grado di coniugare riduzione dei costi e massima produttività.
Possiamo dire - conclude l'esperto -, che non si tratta più di un progetto, ma di una nuova risorsa per i maiscoltori italiani".
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Fonte: Agronotizie
