Ripartire con slancio nonostante le difficoltà. Con questo motto, Carlo Zamponi presidente Unacma, l'Unione nazionale dei commercianti di macchine agricole, durante la conferenza stampa tenuta ad Eima 2012, ha sottolineato l'importanza di aver partecipato - per la prima volta - con uno spazio messo a disposizione da FederUnacoma ed Enama, l'Ente nazionale per la meccanizzazione agricola.

"Il concessionario non è un visitatore di Eima - ha sottolineato Zamponi -, ma un protagonista cui è affidato un importante ruolo nella filiera; noi siamo il mercato per i costruttori.
L'obiettivo da raggiungere è quello di migliorare la profittabilità dei soci e in tal senso ci stiamo muovendo su due binari: la gestione dell'usato e l'erogazione di una serie di servizi.
Per fare ciò abbiamo sviluppato un progetto operante su tre aree. 
L'area normativa finalizzata ad arrivare alla revisione delle macchine agricole sanando le lecune legislative; quella commerciale per arrivare a stilare un listino dell'usato così da ridurre il gap esistentre tra nord e sud della Penisola e arrivare ad uniformare il valore dell'usato e infine l'area del marketing che si sta occupando di predisporre una garanzia per le macchine usate oggi assente".

Lavori in corso

Piuttosto fitto il programma per il 2013 che, oltre ad un'attività di formazione attraverso corsi tecnici - prevede il proseguimento del Road Show iniziato nel 2012, l'istituzione di un fondo per i terremotati e l'organizzazione di campionati italiani di giovani meccanici di macchine agricole le cui selezioni partiranno dal prossimo gennaio e che porteranno il vincitore ai campionati europei Climmar 2013.

Verso una rete sempre più fitta

Quello di Unacma è un lavoro definito dallo stesso presidente "silenzioso", ma che sta portando a risultati concreti visibili attraverso la costituzione di una rete sempre più fitta di Acma territoriali , le Associazioni dei commercianti macchine agricole e da giardino, a valenza provinciale o regionale.
"Unacma deve essere un associazione che parte dal basso - ha spiegato Gianni di Nardo, segretario Unacma -, e ciò si può ottenere solo costituendo sempre più Acma così da arrivare ad avere un consiglio direttivo costituito dai soli presidenti delle singole Acma.
Quest'anno sono nate le Acma di Sicilia e Abruzzo, le prossime saranno Puglia, Molise, Basilicata e Lombardia dove ci sarà un incontro il prossimo 16 novembre. Entro l'anno arriveranno anche Lazio e Emilia Romagna cui speriamo si aggiungeranno Toscana, Umbria, Campania e Calabria che mancano all'appello".
Si è svolto poi, nel contesto di Eima, il primo incontro dell'assemblea costitutiva 'Unacma giovani' dedicata agli imprenditori under 40 la cui funzione è quella di promuovere nuove iniziative e progetti sulla spinta del cambiamento generazionale all'interno dei concessionari.





Lo spazio Unacma ad Eima 2012

 

Soddisfatti o rimborsati?

Presantata da Luca Marchegiani, vice presidente per il Centro, l'indagine sul grado di soddisfazione del concessionario nei confronti del costruttore.
Partita nel 2009 in collaborazione con Climmmar (Centre de liaison international des marchands de machines agricoles et des réparateurs), l'indagine di respiro europeo, prevede da quest'anno la consultazione di un campione costruito sui principali marchi la cui distribuzione ne rispecchia l'importanza a livello nazionale.

Un questionario di 53 domande che vanno ad indagare gli aspetti di relazione tra concessionaria e costruttore e riguardanti, ad esempio, l'immagine del marchio, il servizio post vendita, la formazione e così via.
Trattandosi di un'indagine ancora in corso a livello nazionale e i cui dati disponibili ad oggi riguardano circa un terzo del campione, è possibile fornire solo qualche anticipazione. 
Si osserva una generale tendenza al miglioramento del grado di soddisfazione dal 2009, anno di inizio dell'indagine, ad oggi; è in primo piano tra le voci considerate l'immagine del costruttore sul mercato mentre ottiene il punteggio più basso la pubblicità e l'attenzione che il costruttore presta alla redditività del concessionario; un valore probabilmente imputabile all'attenzione che il costruttore pone nei confronti delle problematiche sull'usato.

Volendo fornire un risultato complessivo sul livello di soddisfazione globale ottenuto da un ranking comparativo dei risultati di sette stati europei (esclusa l'Italia i cui risultati arriveranno solo nel 2013) domina su tutti Fendt, seguita da Claas, John Deere e in quarta posizione Massey Ferguson. Agli ultimi posti New Holland cui tocca la nona posizione e Same che va a chiudere al decimo posto.