Gramegna
Macchina multi-utensile TM9 con doppia spollonatrice/diserbatrice 2-S92
La doppia spollonatrice-diserbatrice 2-S92 è la prima di una serie di attrezzature applicabili al nuovo TM9, un telaio porta attrezzi dotato di impianto oleodinamico autonomo in grado di azionare vari tipi di utensili per la gestione dell'interceppo in vigneto.
I fili di nylon, oltre ad eliminare i polloni (fino a 70 cm di altezza), eseguono un'ottima diserbatura, soprattutto attorno ai ceppi, rendendo superfluo il ricorso alla diserbatura chimica.
Grazie a questa caratteristica, alla notevole velocità di lavoro e al doppio lavoro simultaneo, è possibile ottiene un elevato livello di produttività. La semplicità costruttiva e il prezzo contenuto rendono la macchina interessante anche per aziende di minori dimensioni.
La posizione dei rotori è regolabile in senso trasversale tramite intervento manuale o dispositivo oleodinamico comandabile dal posto di guida.
Entrambe le spollonatrici-diserbatrici sono regolabili in altezza dal posto di guida. Il particolare sistema di montaggio dei fili permette di ottenere un migliore risultato di lavoro, un'azione più delicata sulla corteccia delle piante ed una rapida sostituzione dei fili.
Fa.Ma.
Spollonatrice anteriore mod SP650
La spollonatrice anteriore mod SP650 è costituita da un telaio assemblabile a una testata per operare su Guyot, a due testate per cortina semplice, oppure a tre per vigneti ad allevamento Gdc.
Si tratta di una spollonatrice componibile studiata per risolvere il problema della spollonatura per aziende con diversi tipi di impianti, dotata di rulli spollonatori efficacissimi poiché distaccano i germogli da un minimo di 50 cm a un massimo di 180.
Le operazioni vengono svolte senza rovinare la corteccia della pianta grazie a un sistema di flagelli soffici in gomma anti abrasione in modo da durare a lungo. La testata può essere montata sia sui telai delle cimatrici Fa.Ma o sia su un telaio apposito.
Nobili
Nuova Trincia-Andanatrice con Sistema Sds
Caratteristica della nuova trincia, derivata dalla serie BNE, è l'adozione dell'impianto Sds (Side Delivery System). Si tratta di un dispositivo brevettato che, accoppiando un rotore ad asse orizzontale con due coclee coassiali con spirali opposte a valle dello stesso, consente il trasferimento del materiale triturato simmetricamente da entrambi i lati.
La trincia, di tipo retroportato con attacco centrale, è in grado di triturare erba, residui di potatura o colture erbacee, scaricando e disponendo il materiale in andana lungo la fila alla base delle piante. Il sistema consente dunque di realizzare, contemporaneamente ad una veloce pulizia dell'interfilare, anche la pacciamatura delle piante.
La velocità delle coclee è regolabile tramite una manopola in modo da mantenere la portata di biomassa necessaria allo strato pacciamante al variare della velocità del trattore e dell'altezza dell'erba da tagliare.
L'attrezzatura è disponibile anche nella versione a una sola coclea per lo scarico dell'erba trinciata su un solo lato, utile nel caso in cui la larghezza della superficie inerbita sia superiore alla larghezza di lavoro della macchina.
Calderoni
Tosaerba Airone
La tosaerba Airone è stata studiata e brevettata per lavorare nei nuovi tipi di frutteti e vigneti che hanno la baulatura centrale.
Il sistema brevettato permette alla macchina di adeguarsi automaticamente ai vari dislivelli del terreno e di coglierne tutte le inclinazioni.
In particolare, Airone punta sulla possibilità di regolare idraulicamente la larghezza di taglio e il sistema per evitare eventuali contatti con la pianta.
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Fonte: Enovitis