L'Abruzzo punta sull'agricoltura biologica e lo fa con un bando da 4 milioni di euro, che mette a disposizione contributi per iniziare o per mantenere metodi di produzione biologica certificata.

 

Il bando, attivato nell'ambito del Complemento dello Sviluppo Rurale, prevede 2 azioni:

  • l'azione Sra 29.1 per la conversione all'agricoltura biologica;
  • l'azione Sra 29.2 per il mantenimento dell'agricoltura biologica.

Possono partecipare tutti gli agricoltori in attività, singoli o associati, o gli enti pubblici che gestiscono una azienda agricola di almeno 1 ettaro, con terreni in Abruzzo.

 

Per l'azione Sra 29.1 sulla conversione all'agricoltura biologica, sono previsti dei contributi ad ettaro all'anno di:

  • 145 euro per i seminativi (cereali, oleaginose e proteiche);
  • 145 euro per le foraggere avvicendate;
  • 355 euro per le foraggere con allevamento biologico;
  • 660 euro per le ortive;
  • 485 euro per l'olivo da olio;
  • 750 euro per la vite da vino;
  • 704 euro per i fruttiferi e altre colture arboree;
  • 40 euro per prati permanenti e pascoli.

Per le colture annuali i pagamenti saranno concessi per 2 anni, mentre per le colture pluriennali per 3 anni, a partire dall'1 gennaio 2024.

 

Riguardo invece l'azione Sra 29.2 sul mantenimento dell'agricoltura biologica, i contributi all'anno ad ettaro sono di:

  • 120 euro per i seminativi (cereali, oleaginose e proteiche);
  • 120 euro per le foraggere avvicendate;
  • 330 euro per le foraggere con allevamento biologico;
  • 610 euro per le ortive;
  • 400 euro per l'olivo da olio;
  • 630 euro per la vite da vino;
  • 580 euro per i fruttiferi e altre colture arboree;
  • 30 euro per prati permanenti e pascoli.

In questo caso i contributi sono previsti per 5 anni, a partire dall'1 gennaio 2024 fino al 31 dicembre 2028.

 

Durante i periodi in cui sono dati i contributi, le aziende devono impegnarsi a coltivare in modalità biologica la superficie dichiarata e ammessa ai pagamenti, per quanto siano previsti aumenti e riduzioni di superficie fino al 20%.

 

Inoltre tutti i terreni ammessi ai contributi devono essere in possesso dell'azienda a partire dalla data degli impegni, cioè dall'inizio di gennaio del 2024.

 

Le domande, insieme a tutta la documentazione richiesta, devono essere inviate ad Agea in modalità telematica tramite il portale Sian entro il 15 maggio 2024.

 

Per tutti i dettagli si rimanda alla pagina ufficiale e al testo completo del bando.