Le Isole Maggiori puntano sulla vitivinicoltura come elemento forte del brand territoriale. Sicilia e Sardegna sono infatti impegnate in un lavoro di lunga lena per il rafforzamento delle proprie produzioni vitivinicole, per altro molto affermate sui mercati. La Regione Siciliana ha appena lanciato un bando da 13 milioni di euro per la Ristrutturazione e riconversione dei vigneti a valere sull'Ocm Vino che punta sulla sostenibilità, mentre la Regione Sardegna vara un Comitato consultivo vitivinicolo regionale finalizzato al sostegno e alla promozione del comparto.
Sicilia, 13 milioni per migliorare i vigneti
La Regione Siciliana ha appena lanciato il bando dell'Ocm Vino per la Ristrutturazione e riconversione dei vigneti, mettendo in palio ben 13 milioni di euro. Obiettivo è la "Qualificazione della viticoltura e dell'enologia in Sicilia che punta ad adeguare la produzione viticola alle esigenze del mercato, a ristrutturare i vigneti per renderli meccanizzabili e ad apportare miglioramenti nelle tecniche di gestione dell'impianto viticolo" afferma l'assessore all'Agricoltura della Regione Siciliana, Toni Scilla nell'annunciare il bando.
"La Sicilia vanta oggi, oltre che un inestimabile patrimonio culturale e paesaggistico, anche un know how in fatto di biodiversità e sostenibilità. Con quasi 40mila ettari è la prima regione in Italia per area agricola vitata dedicata alla produzione biologica" sottolinea l'assessore.
"In considerazione del forte orientamento del mercato nazionale ed internazionale verso prodotti biologici tracciabili e processi sostenibili, sono stati introdotti punteggi per le produzioni biologiche e per le imprese che adottano processi produttivi sostenibili come la certificazione Sostain" afferma ancora Scilla.
Nel bando, particolare attenzione è riservata ai progetti presentati nell'ambito delle zone ad alta valenza ambientale e paesaggistica, alle isole minori della Regione Siciliana e alla viticoltura con sistemazioni su terrazzamenti.
Scilla infine sottolinea: "Il Governo Musumeci mantiene la rotta verso il programma di sostegno ai settori vitivinicolo ed enologico forte della brand reputation che la Regione ha consolidato negli ultimi 30 anni sui mercati internazionali".
Sardegna, un Comitato per la promozione
La Regione Sardegna ha istituito il Comitato Consultivo Vitivinicolo Regionale per il sostegno e la promozione del comparto vitivinicolo. Lo prevede un Decreto firmato l'11 maggio scorso dall'assessore regionale dell'Agricoltura, Gabriella Murgia.
"Abbiamo accolto le richieste dei produttori - spiega l'esponente della Giunta Solinas - e attivato un organismo importante per la valorizzazione di un comparto che, come dimostrato anche recentemente al Vinitaly con i numerosi riconoscimenti ottenuti dalle nostre cantine, si sta affermando con forza nei mercati nazionali e in quelli di tutto il mondo".
Il Comitato Vitivinicolo, presieduto dall'assessore dell'Agricoltura o da un suo delegato, è composto da rappresentanti dell'Assessorato dell'Agricoltura, delle agenzie Agris e Laore, delle organizzazioni di categoria Coldiretti, Confagricoltura, Cia e Copagri, dei consorzi di tutela, dell'Assoenologi Sardegna, del Dipartimento di Agraria dell'Università degli Studi di Sassari e delle centrali cooperative. La partecipazione dei componenti del Comitato avviene a titolo gratuito.