Pest control, investimenti per ristrutturazioni e riconversioni di vigneti e indennità compensative. Questi i principali focus dell'ultima settimana al Nord Italia.

 

Lombardia


Pest control, 100mila euro per nuovi progetti innovativi

La Giunta Regionale della Lombardia ha dato il via libera ai criteri per il finanziamento per progetti innovativi relativi al pest control, in particolare nell'obiettivo del contenimento della nutria, responsabile di numerosi danni in agricoltura.

 

"Le perdite sono ormai incalcolabili - ha sottolineato l'assessore all'Agricoltura della Regione Lombardia Fabio Rolfi - a questo si aggiungono i danni sulle arginature dei corpi idrici e i rischi per la sicurezza stradale. Avvieremo quindi sperimentazioni con ditte specializzate per progetti innovativi di contenimento della nutria, che affiancheranno lo straordinario sforzo dei volontari. Con questi bandi mettiamo a disposizione 100mila euro. Da anni diciamo che la nutria è un'emergenza nazionale e che serve un fondo del Governo, purtroppo mai attivato. Nel frattempo, con risorse regionali, intendiamo dare avvio a questi progetti e valutare in seguito i risultati".

 

Le risorse finanziarie saranno utilizzate per effettuare i censimenti degli animali sul territorio, acquisto o noleggio di gabbia, attività di sparo, smaltimento carcasse e monitoraggio dei risultati. Tutti gli interventi saranno realizzati secondo quanto previsto dal Piano Regionale 2021-2023.

 

Piemonte


Vino, 6 milioni dall'Ocm per la ristrutturazione dei vigneti

L'assessorato all'Agricoltura della Regione Piemonte ha aperto un bando di richiesta dei contributi, riferiti alla campagna 2022-2023 sulla misura Ocm vino per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti. Le risorse che finanziano la misura ammontano a 6 milioni di euro, sotto forma di aiuti alle aziende agricole per sostenerle nella realizzazione di interventi su superfici vitate destinate alla produzione di vini a denominazione di origine quali la riconversione varietale, la ristrutturazione di vigneti, la sostituzione di pali e fili. Il termine ultimo per la presentazione delle domande è il 29 aprile. "Continuiamo a valorizzare i vini di qualità del Piemonte - sottolinea l'assessore regionale all'Agricoltura Marco Protopapa - questi aiuti al settore vitivinicolo sono una misura molto attesa dalle aziende agricole locali".

 

Liguria


Vigneti, contributi per la riconversione

Via libera alle modalità attuative della Regione Liguria per la Misura di "Ristrutturazione e riconversione dei vigneti" per la campagna 2022-2023. "Con questa delibera della Giunta - sottolinea l'assessore regionale all'Agricoltura Alessandro Piana - intendiamo promuovere gli interventi di ripristino, recupero, manutenzione e salvaguardia dei vigneti liguri con un sostegno economico complessivo di 90mila euro incrementabili nel caso di richieste eccedenti alla disponibilità finanziaria". Il massimo contributo ammissibile per ettaro è di 16mila euro per i costi di ristrutturazione e riconversione dei vigneti, nel limite del 50% dei costi effettivamente sostenuti, si aggiunge ai 3mila euro per ettaro per il mancato reddito nel caso di estirpazione di un vecchio vigneto. L'importo del contributo viene elevato a un massimo di 22mila euro ad ettaro per le zone viticole. Il termine per la presentazione delle domande di sostegno è fissata per il 29 aprile, mentre la scadenza per l'invio della domanda di pagamento, a lavori conclusi, è il 20 giugno 2023.

 

Friuli Venezia Giulia


Indennità compensative, nuove risorse in arrivo

La Giunta del Friuli Venezia Giulia ha approvato i bandi del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 relativi alle Misure 12 e 13, volti a compensare i mancati redditi e i costi aggiuntivi per la coltivazione in montagna e quelli derivanti dal divieto di trasformare i prati in colture più redditizie. Nel dettaglio si tratta di bandi per l'accesso individuale all'Indennità Natura 2000 e a quelle a favore degli agricoltori delle zone montane.

 

"L'indennità relativa alla Misura 12 è volta a compensare la perdita di reddito conseguente dalle misure di conservazione e dalla Legge Regionale, oltre che mantenere inalterati gli habitat operativi di interesse comunitario, i cosiddetti prati stabili o permanenti, vietandone la trasformazione in colture agronomicamente più redditizie - ha sottolineato l'assessore regionale alle Politiche Agroalimentari del Friuli Venezia Giulia Stefano Zannier - per la Misura 13 l'indennità è diretta a compensare i mancati redditi e i costi aggiuntivi che derivano dalla coltivazione di suoli in montagna. L'incompatibilità con il cosiddetto greening, ovvero il mantenimento dei prati permanenti, ricompreso tra gli obblighi della Pac, aveva rappresentato infatti il principale limite all'adesione a questo strumento nella versione precedente alla modifica. La rivisitazione rende quindi la misura cumulabile con chi presenta la domanda unica della Pac, ampliando in questo modo notevolmente il bacino di utenza".  A livello di risorse disponibili, il fabbisogno riguardo 750mila euro per la misura 12 e 7,5 milioni di euro per la Misura 13.