L'edizione numero 114 di Fieragricola si è conclusa, registrando oltre 132mila visitatori.
Ma non solo. La rassegna ha infatti ospitato, nei suoi dieci padiglioni occupati, 900 aziende provenienti da venti nazioni, delegazioni commerciali da trenta paesi, 800 capi di bestiame e 130 convegni tecnici. 


Green deal, il tema portante

L'edizione di quest'anno ha ribadito la validità del format traversale.
"Il merito va anche all'offerta sempre più completa, grazie a nuove importanti partnership di sistema con le associazioni di filiera, come quella avicola" ha dichiarato il presidente di Veronafiere Maurizio Danese - "Inoltre, Fieragricola si è confermata luogo di discussione internazionale dove affrontare le sfide che riguardano il futuro dell'agricoltura in Europa, sul fronte di innovazione, sostenibilità ed economia circolare".

Il nuovo Green Deal europeo con le sue ricadute sul mondo agricolo e sulla Pac è stato infatti il tema portante di Fieragricola 2020, insieme ad un approfondimento sulle opportunità di sviluppo dell'agribusiness in Africa.

Su questi argomenti si sono confrontati imprese, sindacati agricoli, associazioni e istituzioni. Un dibattito che ha visto la partecipazione della ministra alle Politiche agricole Teresa Bellanova e la ministra dell'Agricoltura della Croazia Marija Vuckovic.


Internazionalizzazione, un valore aggiunto

Proprio la Croazia è stata il paese ospite di questa 114esima Fieragricola, che ha puntato sull'aumento dell'internazionalità.

"Quest'anno, Veronafiere ha investito molto sulle attività di incoming di buyer internazionali in collaborazione con Ice-Agenzia e Federunacoma, focalizzandosi sulla regione dell'Alpe-Adria, sui Balcani e su 17 stati africani – ha sottolineato Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere – Accanto al ruolo più tradizionale di fiera dell'offerta, vogliamo infatti che Fieragricola si sviluppi sempre più come piattaforma per la domanda, rappresentata da operatori stranieri attentamente selezionati dai mercati target.

A Fieragricola 2020, infine, l'internazionalità è andata in scena anche con gli eventi e i premi zootecnici, grazie al ritorno del Confronto europeo della razza Bruna e al 19° Dairy open holstein show.


I prossimi appuntamenti

Oltre a dare appuntamento a Fieragricola Marocco, "in programma ad aprile al Siam di Meknés, dove debutterà anche la formazione per i professionisti locali con i corsi della Fieragricola Academy" ha spiegato Mantovani, e alla prossima edizione che si terrà nel 2022, Fieragricola ha presentato anche l'edizione 2020 di Eima international, in programma a Bologna dall'11 al 15 novembre 2020.

"Ad oggi risulta già virtualmente occupato il 90% delle aree espositive della rassegna con una copertura merceologica completa", ha spiegato il direttore generale di FederUnacoma Simona Rapastella che ha poi anticipato - Ai due nuovi padiglioni, il 29 e il 30 inaugurati nel 2018, se ne aggiungerà un terzo, il 37, che si sviluppa su 16mila metri quadrati lordi".