Sul piatto ci sono circa 1,4 milioni di euro, riservati alle micro, piccole e medie imprese che presenteranno progetti sui vini Doc e Igp. Fondamentale la demarcazione con il Psr 2014-2020.
Scadenza del bando il 15 febbraio, per azioni da portare a termine entro il 31 agosto 2018.
Per la campagna 2017-2018, le risorse finanziarie assegnate alla Regione Campania dal decreto del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali del 20 marzo 2017 n.1715 ammontano a poco più di 1,4 milioni. L'importo del contributo delle azioni da realizzare è pari al 50% del valore totale del progetto presentato ed approvato.
Nel 2018 sono ammessi solo investimenti di durata annuale e, pertanto, le azioni indicate in domanda devono essere completate entro il 31 agosto 2018.
Tra i requisiti delle aziende proponenti ci sono quelli produttivi: produrre almeno 25mila bottiglie di vino o lavorare almeno 350 ettolitri in volume di vino o di mosto. Per le aziende che conducono beni confiscati alle mafie ai sensi della legge 109/96, le bottiglie prodotte si riducono a 10mila.
Nel caso in cui i soggetti beneficiari siano le organizzazioni interprofessionali, la produzione di bottiglie dei soci aderenti deve essere di almeno 80mila bottiglie, mentre per i Consorzi di tutela riconosciuti, almeno 100mila bottiglie.
Gli investimenti da realizzare possono essere sia di tipo aziendale che extra aziendale, fermo restando la demarcazione e la complementarietà con il Programma di sviluppo rurale della Campania 2014-2020 previste dai bandi delle misure a investimento.
Al di sotto di 80mila euro di spesa le operazioni sono ammissibili con l'Ocm vino. Per investimenti maggiori è possibile presentare domanda Psr per la quota eccedente il limite posto dall'Ocm vino, sempre che trattasi di investimenti aziendali, poiché il Psr non ammette investimenti extra aziendali sulla misura 4.1.1.
Le domande devono essere presentate online, tramite i Centri di assistenza agricola, con le procedure informatiche del Sian, a decorrere dal giorno successivo all'emanazione del Ddr ed entro il 15 febbraio 2018 allegando tutta la documentazione indicata nel bando regionale.