Il mercato del vino è in forte evoluzione, la Cina è il secondo importatore mondiale dopo gli Stati Uniti, anche se il consumo pro capite è ancora molto basso ed è in particolare concentrato nelle grandi città. Questo significa che le potenzialità di crescita sono ancora enormi e il trend delle importazioni degli ultimi anni lo dimostra. L'Italia è ancora indietro nella classifica delle quote di mercato, in quinta posizione dietro a Francia, Australia, Cile e Spagna. Nei primi sette mesi del 2017 il valore dell'export made in Italy è cresciuto del 29% e questo fa ben sperare in futuro.
26 settembre 2017 Economia e politica
Veronafiere, missione a Shanghai
Vinitaly ha organizzato il padiglione Italia al Wine&Dine Festival, fiera b2c dell'agroalimentare nella metropoli cinese. Obiettivo: promuovere il food e il vino made in Italy ai consumatori cinesi
Il mercato del vino è in forte evoluzione, la Cina è il secondo importatore mondiale dopo gli Stati Uniti, anche se il consumo pro capite è ancora molto basso ed è in particolare concentrato nelle grandi città. Questo significa che le potenzialità di crescita sono ancora enormi e il trend delle importazioni degli ultimi anni lo dimostra. L'Italia è ancora indietro nella classifica delle quote di mercato, in quinta posizione dietro a Francia, Australia, Cile e Spagna. Nei primi sette mesi del 2017 il valore dell'export made in Italy è cresciuto del 29% e questo fa ben sperare in futuro.