La quarta edizione dell’Italian Olive Oil Day si è svolta lo scorso sabato 30 maggio nello spazio eventi “umu” di Tv Asahi all’interno del rinomato complesso di Roppongi Hills, situato nel cuore commerciale di Tokyo.

La giornata, pensata interamente come un evento di celebrazione e di promozione dell’olio di oliva, è stata strutturata in tre momenti principali:

- Esposizione, promozione e vendita diretta di prodotti made in Italy
Per tutto il corso della giornata (11-19) importatori giapponesi e produttori non ancora presenti sul mercato hanno presentato più di 40 oli made in Italy attraverso degustazioni e vendita diretta. Sono intervenuti oltre 1000 visitatori tra ristoratori, importatori, distributori e consumatori, offrendo la possibilità agli espositori di operare una triplice azione di market-test, promozione e sviluppo di canali commerciali.

- Seminari educativi
Uno degli obiettivi dell’evento rimane quello di educare il consumatore ad un giusto utilizzo dell’olio di oliva approfondendone la conoscenza a vari livelli, sia produttivo, commerciale che di consumo. Anche quest’anno sono stati organizzati tre panel discussion ognuno con tre relatori che hanno presentato in maniera esaustiva varie tematiche.
I seminari sono stati:
A. “La filiera produttiva: dall’olivo all’olio di oliva - focus sulla produzione 2014” (relatori: Pietro Paolo Arca, Marco Pampaloni, Pablo Voitzuk);
B. “Caratterizzazione chimica, caratterizzazione sensoriale e proprietà salutistiche dell’olio di oliva” (relatori: Marzia Migliorini, Cristiano De Riccardis, Selin Ertur);
C. “L’olio di oliva e la cucina: come riconoscere un ‘buon’ olio e come abbinarlo” (relatori: M.Paz Aguilera, Miciyo Yamada, Ryuichi Hamasaki).

- Cerimonia di premiazione degli oli concorrenti alla terza edizione del Joop (Japan olive oil prize)
A conclusione della giornata, il capo-panel Marzia Migliorini, insieme al tesoriere di Iccj, Marco Staccioli, ha annunciato i vincitori del concorso davanti ad una numerosa platea di giornalisti e operatori. Il panel degli assaggiatori -tutti riconosciuti internazionalmente- è giunto al verdetto dopo tre giorni di scrupolosi blind tastings dei 125 oli in concorso provenienti da 10 Paesi: Croazia, Giappone, Grecia, Italian, Nuova Zelanda, Portogallo, Spagna,Stati Uniti, Tunisia, Turchia.

I vincitori del Japan olive oil prize 2015