Il Sistri (Ssistema di tracciabilità dei rifiuti) entrerà in vigore il 30 giugno prossimo.

Lo diciamo - per la verità - con una certa titubanza, visti i ripetuti rinvii: solo nel 2012 siamo alla seconda proroga dopo la falsa partenza del 2 aprile.

Questa volta la data pare certa e a sancirne l'ufficialità è - per ironia della sorte - il decreto Milleproroghe convertito in legge lo scorso 23 febbraio.

Il decreto n° 216 del 29 dicembre 2011 è quindi divenuto Legge n° 14 del 24 febbario 2012 recante proroga dei termini di operatività anche del Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti.

 

Per chi parte?

A cominciare dalla fine di giugno saranno i produttori di rifiuti pericolosi con più di cinquanta dipendenti, compresi quelli di cui all'articolo 212 del D.Lgs 152/2006, i commercianti, gli intermediari, i consorzi che si occupano di rifiuti particolari per conto dei consorziati, le imprese di raccolta dei rifiuti speciali e coloro che effettuano il recupero e lo smaltimento; insomma i medio-grandi gestori di rifiuti.

 

E gli agricoltori?

Per gli imprenditori agricoli che producono e trasportano rifiuti pericolosi ad una piattaforma di conferimento o li conferiscono ad un circuito organizzato di raccolta in modo occasionale e saltuario, l'obbligo d'iscrizione è stato spostato al 2 luglio 2012.

Questa volta solo tre mesi ci separano dalla fatidica data di partenza di questo Sistema di cui, fino ad oggi, si è solo parlato.

 

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