Revus Top di Syngenta assicura in tal senso massima protezione contro entrambi i patogeni.
Flessibile e affidabile
Formulato come sospensione concentrata, Revus Top contiene mandipropamid e difenoconazolo in ragione entrambi del 21,8%, pari a 250 grammi per litro per ognuna delle due sostanze attive. Elevatissima inoltre la loro complementarietà d’azione: mandipropamid, appartiene infatti alla famiglia delle mandelamidi e agisce sulla biosintesi dei fosfolipidi, essenziali per la formazione delle membrane cellulari. Azione questa esplicata anche da difenoconazolo, agente però su differenti siti d’azione. Il triazolo inibisce la biosintesi degli steroli, molecole indispensabili al metabolismo dei patogeni. Per tali ragioni le due molecole sono state classificate dal Frac rispettivamente nel Gruppo 40 e nel Gruppo 3.Scarica il depliant di Revus Top
Dal punto di vista del comportamento nei tessuti vegetali, mandipropamid offre eccellente resistenza al dilavamento e una spiccata azione translaminare grazie alla quale contrasta efficacemente le infezioni di Phytophthora infestans. Ciò deriva dal meccanismo d’azione di tipo LOK + FLO di mandipropamid, il quale consente dapprima una rapida fissazione della sostanza attiva alle cere vegetali, seguita da una sua omogenea ridistribuzione nei tessuti trattati. Da parte sua difenoconazolo si qualifica invece come specialista sistemico per il controllo delle alternarie delle solanacee. Revus Top è quindi in grado di offrire una doppia azione, preventiva e curativa, sia contro peronospora, sia contro alternaria.
Revus Top in campo
Oltre all’efficacia e al breve intervallo di sicurezza, pari a soli tre giorni, tra i punti di forza del fungicida targato Syngenta spiccano l’ampia flessibilità d’impiego nel corso della stagione e l’eccellente stabilità di performance nelle diverse condizioni di campo.Posizionamento ideale di Revus Top su pomodoro
Su pomodoro Revus Top trova il suo posizionamento ottimale tra la fase di fioritura-allegagione e la maturazione delle bacche, mentre su patata va utilizzato a partire dalla fine della fioritura fino a ridosso della fase di disseccamento della parte epigea della coltura, ovvero le fasi in cui le colture sono più esposte alle infezioni di entrambe le patologie, la cui elevata sensibilità verso le due sostanze attive permette di utilizzare dosi alquanto ridotte di formulato commerciale. Questo va infatti applicato a soli 0,6 litri per ettaro. A seconda della pressione dei patogeni, i trattamenti con Revus Top vanno poi replicati a intervalli di 7-10 giorni.
Posizionamento ideale di Revus Top su patata
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Fonte: Syngenta Italia