Nelle colture orticole può essere usato con successo contro Trialeurodes vaporariorum e Bemisia tabaci, altrimenti note come “Mosche bianche”. Sulle frutticole controlla invece cocciniglie come Comstockaspis perniciosa, Saissetia oleae e Aonidiella aurantii. Anche la vite ha i suoi problemi, ovvero  la Pulvinaria vitis. Pyriproxyfen è un insetticida ovo-larvicida che agisce quale analogo dell’ormone giovanile degli insetti. La sua azione si esplica in primis sulle uova, delle quali impedisce la schiusa, ma è sulle neanidi, che la sostanza attiva dà il meglio. Infine, mostra pure un’azione indiretta sugli adulti, i quali vedrebbero ridurre il loro potenziale riproduttivo.  
 
Agronotizie riporta le registrazioni presenti a oggi sul mercato (Fonte: Fitogest.com), citate per anno di registrazione, selezionando quelle per le quali gli utenti di Fitogest.com possano trovare materiali tecnici scaricabili grazie ai quali sia loro possibile orientarsi al meglio in fase di scelta commerciale.
 
Pyriproxyfen giunge in Italia nel  2004 con due registrazioni oggi detenute da Sumitomo Chemical Italia. Admiral 10 EC  è infatti a tutt’oggi commercializzato da Siapa, mentre Juvinal 10 EC è distribuito da Sumitomo Chemical Italia. Entrambi sono classificati come Xn e contengono la sostanza attiva in ragione del 10%, come tutte le altre registrazioni, del resto.
 
Il 2010 è stato il turno di Atominal 10 EC, registrazione di Sumitomo distribuita da Makhteshim Agan. A questo nel 2011 si sono aggiunti Admiral Echo, distribuito da Siapa, e Juvinal Echo, distribuito a marchio Sumitomo.
Infine il 2013, anno in  cui sono giunte le ultime tre (per ora) registrazioni a base di pyriproxyfen, ovvero Lascar, registrazione di Makhteshim Agan distribuita dalla medesima società, Muligan, registrato da Proplan Plant Protection Company e distribuito da Chimiberg, e infine Promex, registrato e distribuito da Cheminova.
 
Quanto a classificazioni, spiccano i due formulati “Echo”, dal momento che sono dei “Non classificati”, mentre tutti gli altri prodotti sopra citati sono classificati Xn.
Circa gli usi, è bene però che l’utente si scarichi le pagine catalogo dei singoli formulati, dato che le colture autorizzate potrebbero variare di etichetta in etichetta. E quando si devono effettuare applicazioni in campo, sempre l’etichetta deve fare fede.