L'autunno pare stagione ideale non solo per la vendemmia o la raccolta degli ultimi frutti, ma anche per il controllo di malerbe e polloni. La sottrazione da loro effettuata di acqua e nutrienti danneggia infatti le colture e ne limita le potenzialità produttive.
Contro i polloni Belchim Crop Protection propone una soluzione a base di carfentrazone etile, contenuto in Spotlight Plus in ragione di 60 grammi per litro. Si tratta di un'emulsione acqua/olio efficace sia come diserbante, sia come spollonante. In tal caso, dal momento che agisce esclusivamente per contatto, Spotlight Plus va  localizzato direttamente sui polloni quando essi mostrino una lunghezza di 10 – 15 centimetri. Inoltre, al fine di evitare effetti sgraditi sulle colture, il prodotto è bene sia applicato utilizzando barre schermate e ugelli antideriva,

Oltre che su vite, l'uso di Spotlight Plus come  è ideale su colture come agrumi, kiwi, olivo, pesco, susino, melo e pero. 
La prima epoca di impiego è appunto in autunno, momento nel quale si può condizionare anche lo sviluppo delle infestanti. I target sono essenzialmente malerbe graminacee e dicotiledoni autunnali, mentre la seconda applicazione va prevista alla ripresa vegetativa. In entrambi i casi è utile  miscelare Spotlight Plus con erbicidi sistemici, applicando su infestanti preferibilmente non troppo sviluppate. In caso di miscela con erbicidi sistemici, Spotlight Plus va utilizzato alla dose di 0,3 l/ha, diluiti in 300 oppure 500 litri d’acqua,  volume da adottare quando le infestanti si presentino più sviluppate.
Su vite si può calcolare la dose anche da un punto di vista di sviluppo lineare, applicando 0,8 – 1 litri di poltiglia ogni 10 metri lineari, per un totale di 80 – 100 litri di soluzione per chilometro percorso.
Il nocciolo richiede una dose leggermente più elevata, compresa fra 0,35 e 0,4  litri per 100 litri d’acqua, equivalenti a 1- 1,2 l/ha di Spotlight Plus.
Nello spettro d'azione di Spotlight Plus rientrano infestanti quali Convolvolus arvensis, Malva sylvestris, Portulaca oleracea, Oxalis, Plantago maior, Solanum nigrum e Urtica dioica.