In Francia è utilizzata con successo sulle cosiddette "colture minori" o, come le chiamano i cugini d'Oltralpe, "colture orfane", data l'atavica penuria di sostanze attive registrate. Maggiorana, basilico, coriandolo, solo per fare alcuni esempi, ricadono in questo raggruppamento. In Spagna viene impiegata addirittura in manichetta negli impianti più moderni di agrumi, mantre nel Nord Europa rappresenta una scelta tecnica fondamentale su soia e colza. E' la napropamide, sostanza attiva registrata in Italia da Cerexagri, filiale italiana di United Phosphorous Ltd., con il nome commerciale di Devrinol F.
Devrinol F è un diserbante selettivo attualmente ammesso su patata, pomodoro, tabacco, melanzana, cavolo capuccio, cavolfiore e ravizzone. Formulato come sospensione concentrata al 41,85%, pari a 450 g/L di napropamide, Devrinol F risulta efficace su numerose infestanti, sia graminacee, sia dicotiledoni. Nello spettro d'azione ricadono infatti malerbe come Alopecurus myosuroides, Avena fatua, Digitaria sanguinalis, Echinochloa crus-galli, Lolium multiflorum, Panicum dichotomiflorum, Poa annua, Setaria glauca, Setaria viridis, Sorghum halepense da seme (Sorghetta) e in genere tutte le graminacee a nascita spontanea, come pure risulta attivo per il controllo delle rinascite indesiderate di frumento. Tra le "foglia larga" ricadono invece infestanti quali Anthemis arvensis, Chenopodium album, Galium aparine, Matricaria chamomilla, Oxalis acetosella, Portulaca oleracea, Senecio vulgaris, Sonchus oleraceus, Stellaria media, Thlaspi arvense, Veronica spp., Datura stramonium, Galinsoga parviflora. Si mostrano infine mediamemente sensibili Amaranthus spp., Mercurialis annua, Sinapis arvensis e Polygonum persicaria.
Devrinol F è in somma sintesi un erbicida sistemico altamente selettivo, dotato di lunga persistenza d'azione e caratterizzato da una forte azione antigerminello a carico dei semi in germinazione. Si candida pertanto come un prodotto ideale per la miscela con la maggior parte dei formulati impiegati nel diserbo di pre semina, pre trapianto o pre emergenza delle colture autorizzate. Un esempio di estrema utilità della napropamide viene dal metazachlor: dopo le recenti limitazioni di dosi subite dallo storico graminicida (DM 22 aprile 2009) la miscela con napropamide rappresenta una soluzione tecnica ottimale nel diserbo delle oleaginose e dei cavoli.

 

Il futuro alle porte

 

Dopo il successo in campo normativo di United Phosphorous Ltd., che ha assicurato la sopravvivenza di napropamide a livello europeo dopo una complessa causa legale, ora l'attenzione si sposta sull'Allegato III. Il lavoro ferve quindi, sia a livello sperimentale sia regolatorio, per ampliare gli usi del prodotto su altre colture. Fra queste spicca appunto la colza, ma non solo. Anche alcune colture frutticole sarebbero nel mirino, come pure le già citate colture minori. Una scelta di non poco conto se si pensa che in Italia il solo corialdolo ha ormai raggiunto i 20 mila ettari di superficie coltivata.