La rapidità d'azione dei prodotti a base di glifosate è da sempre considerata una caratteristica irrinunciabile per chi li utilizza. Data una sostanza attiva comune a tutti i formulati, ciò che fa la differenza è quindi proprio il tipo di formulato. Cheminova infatti lavora continuamente al perfezionamento dei propri formulati, rendendoli sempre più stabili, efficaci e veloci nell'azione. Alla base di questo sviluppo sta in buona parte la Envision Technology, una peculiarità formulativa di Cheminova che utilizza surfactanti a ridotta tossicità. Nel catalogo "glifosate" di Cheminova spicca per velocità Glyfos Rapid, anch'esso basato su una tecnologia formulativa messa a punto da Cheminova: la Accelerator Technology. Questa tecnologia utilizza la tecnica di misurazione della fluorescenza. Grazie a questa metodica di laboratorio è possibile studiare la risposta fisiologica delle piante a vari fattori di stress, inclusi gli erbicidi. Utilizzando questa tecnologia è stato quindi possibile ottimizzare sia l’assorbimento sia la traslocazione della sostanza attiva, studiando il giusto mix di coadiuvanti.

 

I molti perché alla base di una scelta

 

Glyfos Rapid è un concentrato solubile a base di glifosate acido puro al 37,6%, pari a 450 g/L. Non è classificato ed è commercializzato in confezioni da 1 litro (cartone 10x1) e 5 litri (cartone 4x5).
L'elevata concentrazione di materia attiva comporta una riduzione delle dosi di impiego per ettaro e un risparmio di tempo durante le operazioni in campo, come pure minori problemi di trasporto e stoccaggio. Grazie alla propria formulazione, Glyfos Rapid fornisce una considerevole e comprovata stabilità di risultati nelle diverse condizioni di applicazione, perfino in previsione di una pioggia imminente entro poche ore dal trattamento. La rapida traslocazione all’interno delle infestanti permette infatti di programmare le lavorazioni in modo più razionale rispetto a formulati meno evoluti. Grazie alla sua peculiare formulazione, Glyfos Rapid non necessita dell'usuale aggiunta di solfato ammonico, perfino a basse temperature. Particolarmente apprezzato dagli olivicoltori, Glyfos Rapid assicura ad esempio un rapido disseccamento delle piazzole per la raccolta delle olive.

 

Le opportunità d'impiego

 

Glyfos Rapid è registrato su vite, agrumi, melo, pero, olivo, noce, pistacchio, drupacee, mandorlo, actinidia e nocciolo.  Nel diserbo dell’interfilare e del sottofilare, inoltre, Glyfos Rapid si presta ottimamente, a patto di utilizzare attrezzature specializzate a simili operazioni. Molte altre le colture in etichetta, da diserbare esclusivamente utilizzando attrezzature lambenti, umettanti o a goccia. Glyfos Rapid può essere utilizzato quindi su carciofo, fava, pisello, fagiolino, patata, pomodoro, melanzana, carota, barbabietola da zucchero, soia, mais (solo interfila), erba medica, prati, rosa, vivai e semenzai di floreali, ornamentali, forestali e pioppo. L'asparago può essere diserbato in pre emergenza, mentre per fragola, ortaggi, barbabietola da zucchero, frumento, orzo, segale, avena, mais, sorgo, girasole, cotone, colza, soia, riso, prati e vivai, i terreni devono essere in assenza di coltura (prima della semina o del trapianto, dopo il raccolto o a fine ciclo). Glyfos Rapid può essere usato anche per il diserbo di aree non agricole, come sedi ferroviarie, argini di canali, fossi e scoline, aree rurali ed industriali. L'etichetta è stata recentemente aggiornata con nuove colture come kiwi, nocciolo e pistacchio, e per il diserbo dei letti di semina di sorgo, girasole e colza. L'intervallo di sicurezza è di 7 giorni per drupacee, pomacee, olivo e di 28 per la vite.

 

Modalità d'impiego

 

Glyfos Rapid va utilizzato su infestanti in attiva crescita, distribuendo bassi volumi di acqua (100-300 litri/ettaro). E' bene prestare massima attenzione alla uniforme bagnatura delle malerbe. Normalmente, Glyfos Rapid va utilizzato a 1,6 - 2,4 litri/ettaro contro la maggior parte delle erbe annuali, graminacee e dicotiledoni. La dose sale a 3,2 - 4 litri/ettaro in  presenza di Sorghum halepense, Agropyrum repens, Ranunculus spp.  e a 4 - 5,6 litri/ettaro quando siano presenti anche Cyperus rotundus, Cirsium arvense, Artemisia vulgaris, Potentilla spp., Plantago spp., Taraxacum officinale, Rumex spp., Felci.  La dose sale infine a 6,4 - 9,6 litri/ettaro quando si debbano controllare Cynodon dactylon, Urtica spp., Daucus carota, Sonchus arvensis, Tussilago farfara, Convolvulus arvensis, Phragmites spp.