L'Aula magna della Facoltà di agraria dell'Università di Bologna ha ospitato un convegno dedicato all'impiego del rame per la protezione delle piante, organizzato da Regione Emilia-Romagna, Crpv - Centro ricerche produzioni vegetali e Prober. Nella mattinata di martedì 8 febbraio sono stati analizzati e discussi i risultati emersi da attività di ricerca e prove in campo, condotte da parte di vari enti e istituzioni operanti nell'ambito del sistema regionale di sperimentazione finalizzata all'orientamento e assistenza tecnica alle coltivazioni e coordinate da Crpv e Prober.
Dalla presentazione dell'evento:
"Nonostante la concorrenza dei prodotti di sintesi da oltre mezzo secolo, il rame ha conservato un ruolo importante nella difesa delle piante e, anzi, da anni è tornato in primo piano, da un lato per il crescente interesse verso l'agricoltura biologica, dall'altro per le problematiche della sua persistenza nel terreno, che hanno portato, tra l'altro, alle note limitazioni d'uso nella produzione biologica.
Il conseguente impegno dell'industria agrochimica a ottimizzare i processi di produzione e formulazione al fine di rendere possibili diminuzioni nelle dosi d'impiego, tradizionalmente improntate a criteri largamente cautelativi, ha portato all'introduzione di una sempre più ampia gamma di nuovi formulati, creando un diffuso interesse verso le molteplici proposte tecniche e commerciali.
Ciò ha stimolato in Italia, a diversi livelli pubblici e privati, l'interesse ad approfondire le conoscenze sulla recente evoluzione tecnica del rame come mezzo di difesa e anche la Regione Emilia-Romagna ha voluto dare il suo contributo, sostenendo un progetto pluriennale di attività sperimentali al riguardo."
Floriano Mazzini, Servizio fitosanitario regionale, ha illustrato l'impiego del rame alla luce del nuovo quadro normativo. Daniele Ruccia, Task Force europea del rame, ha evidenziato aspetti tecnici e normativi dell'impiego della sostanza nella difesa delle colture. Lo staff del Diproval (Università di Bologna) ha delineato la caratterizzazione fitoiatrica di prodotti rameici in condizioni controllate ed ha presentato studi sull'attività antifungina di prodotti alternativi.
La seconda parte della mattina è stata dedicata alla disamina dei risultati dell'attività di sperimentazione di campo sull'impiego del rame per la difesa di vite, drupacee e pero da parte di Prober, Consorzio fitosanitario provinciale di Modena, Astra Innovazione e Sviluppo, Apofruit Italia, Astra Innovazione e Sviluppo, Servizio fitosanitario, Consorzio agrario di Ravenna, Terremerse.