Nell'ultima riunione dello Standing Committee on the Food Chain and Animal Health (sezione Plant Protection Products: legislation) del 2010 (tenutasi il 22 e 23 novembre) sono state approvate sette sostanze attive (bromuconazolo, cicloxidim, buprofezin, hymexazol, dodina, miclobutanil e 6-benziladenina) “resubmitted” che si sono avvalse della procedura accelerata prevista dal regolamento 33/2008, dopo le otto già approvate lo scorso ottobre.
Oltre alle sostanze attive, sono stati anche approvati tre regolamenti attuativi del 1107/2009, uno sulla documentazione facente parte del dossier delle sostanze attive, uno sulla documentazione da presentare per i formulati e il terzo sui principi uniformi, che ricordiamo sono i criteri che i valutatori dovranno adottare nell'esame delle domande di autorizzazione.
Nulla di fatto per il rinnovo dell'iscrizione in allegato 1 del carbendazim, in scadenza a giugno 2011: la proposta della commissione non ha raggiunto la maggioranza qualificata (14 paesi e 245 voti) e passerà al Consiglio dell'Unione europea che avrà tre mesi di tempo per trovare una mediazione, in assenza della quale verrà adottata la proposta iniziale.
Sono state rimandate al 2011 (a meno che non venga ritagliato uno spazio nella prossima riunione del gruppo di lavoro sui residui, previsto per il 9-10 dicembre) le votazioni su due sostanze attive (tau-fluvalinate - proposta di inclusione e guazatine - proposta di non inclusione), un regolamento attuativo (etichettatura dei prodotti fitosanitari nell'ambito del regolamento 1107/2009) e due documenti guida (mutuo riconoscimento e procedura per rilascio, revoca e rinnovo delle autorizzazioni.
I principi attivi approvati
Bromuconazolo. Triazolo per le malattie dei cereali, revocato in Italia sin dal 2005, era stato “non incluso” nel 2008 per incertezze sul comportamento della sostanza nelle acque, dissipate da nuova documentazione.
Cicloxidim. Diserbante graminicida di post emergenza per colture orticole e industriali, in commercio in Italia sin dal 1991, è stato revocato volontariamente dal notificante per completare il dossier e avvalersi della procedura accelerata di valutazione. Grazie a questa approvazione, non subirà nessuna interruzione nella commercializzazione.
Buprofezin. Insetticida regolatore di crescita, è stato “non iscritto” nell'allegato 1 della direttiva 91/414 nel settembre del 2008 e nel marzo del 2010 è scaduto il termine per lo smaltimento delle scorte dei formulati un tempo commercializzati in Italia.
Hymexazol. Fungicida per la concia della barbabietola, non è mai stato autorizzato in Italia.
Dodina. Fungicida ad ampio spettro d'azione per i fruttiferi e le orticole, è in commercio in Italia sin dal 1972 e come per cicloxidim, miclobutanil e 6-benziladenina non subirà interruzioni nella commercializzazione.
Miclobutanil. Fungicida triazolico per fruttiferi e orticole, è in commercio in Italia dal 1989.
6-benziladenina. Fitoregolatore diradante per il melo, è in commercio in Italia dal 1985.
I provvedimenti citati
REG. (CE) n. 33/2008 della Commissione del 17 Gennaio 2008 (G.U.C.E. L 15 del 18/01/2008 ) Recante modalità di applicazione della direttiva 91/414/CEE del Consiglio per quanto riguarda una procedura regolare e una procedura accelerata di valutazione delle sostanze attive previste nel programma di lavoro di cui all'articolo 8, paragrafo 2, di tale direttiva ma non comprese nell'allergato I
REG. (CE) n. 1107/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 21 Ottobre 2009 (G.U.C.E. L 309 del 24/11/2009 ) Relativo all'immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari e che abroga le direttive del Consiglio 79/117/CEE e 91/414/CEE
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Fonte: Agronotizie